Gli operatori turistici criticano i consiglieri regionali della maggioranza eletti nel Piceno, da San Benedetto (Pietro D'Angelo, comunque l'unico che ha cercato di sovvertire il rapporto di forza politico nord – sud delle Marche e solo dopo l'assicurazione del presidente Vito D'Ambrosio sulla possibile assegnazione del contributo, ha ritirato l'emendamento) ad Acquaviva (Sandro Donati), da Castorano (Gabriele Martoni) a Ortezzano (Andrea Ricci), a Montegranaro (il capogruppo della ‘Margherita' Franceschetti), poiché incapaci di contrapporre i problemi della ‘Marca sporca' e ne sono tantissimi, a partire dalla Sanità, a quelli che vengono definiti ‘Anconacentrici'.

Come i 100.000 euro destinati alla messa in sicurezza del ‘Teatro delle Muse' ad Ancona, inaugurato poco più di un mese fa. "Come si fa a non comprendere che le pre – finali di Miss Italia sono un veicolo pubblicitario indiscutibile per il turismo della Riviera delle Palme?", è quanto sottolineano alcuni albergatori che aggiungono: "Come si fa a mettere sullo stesso piano il Carnevale di Fano e a giustificare le dichiarazioni del consigliere Ricci, ‘Miss Italia è un concorso esecrabile e scandaloso, per l'impatto socio – culturale e di costume.

In particolare, per l'immagine che dà del corpo femminile come di un oggetto'? Ha mai toccato con mano l'entusiasmo delle concorrenti alle pre – finali di Miss Italia? Per avere un ritorno pubblicitario – promozionale pari al concorso ideato dal ‘patron' Enzo Mirigliani, occorre investire ben oltre i 45.000 euro bocciati dal Consiglio Regionale". Se, come sottolinea il consigliere regionale di AN, Guido Castelli, il ‘collega' della Margherita, Sandro Donati "ha applicato il principio, ‘la fuga è vergogna ma è salute'", la conclusione degli albergatori è che "il consigliere Andrea Ricci, vive su un altro mondo, a braccetto con i talebani".