Il Consiglio Provinciale ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno che propone al Ministro della Pubblica Istruzione di riconfermare fino all'entrata in vigore della riforma il DM. N.32 del 24 luglio 1998 sulla " formazione delle classi e la determinazione degli organici del personale della scuola". Il nuovo decreto interministeriale in preparazione avrebbe infatti pesanti conseguenze per il nostro territorio con la chiusura di corsi e specializzazioni, specie nelle aree montane.

La delibera del Consiglio è sta accolta con grande soddisfazione dai numerosi dirigenti scolastici, insegnanti, studenti e genitori presenti in aula. A seguire il dibattito del Consiglio c'erano infatti delegazioni dell'IPSIA e dell'Istituto d'arte di Ascoli Piceno, dell'Istituto Professionale di San Benedetto del Tronto, dell'Istituto Tecnico Commerciale di Amandola e di altre scuole. Il Presidente del Consiglio Provinciale Ubaldo Maroni ha ringraziato tutti i consiglieri per aver deliberato unanimemente, pur con i dovuti distinguo, su un tema così' importante e sentito come la scuola.

"D'altra parte- ha sottolineato il Presidente Maroni- mantenere servizi sul territorio specie per tutelare i piccoli comuni e le aree più svantaggiate è una preoccupazione che anima tutti i gruppi consiliari". Pari soddisfazione è stata espressa dall'Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Pia Silla "la bozza di questo ordine del giorno- ha affermato l'Assessore Silla- è stata già trasmessa a tutte le Province d'Italia affinché vengano assunti analoghi ordini del giorno per dare voce e forza ad un'esigenza che non è sentita solo del nostra nella provincia ma che riguarda simili situazioni in tutta Italia "

.Domani a Roma in sede UPI (Unione Province Italiane ) nell'ambito del direttivo nazionale sulla riforma Moratti, su proposta dell'Assessore Silla, verrà anche esaminato l'ordine del giorno approvato dall'Assemblea Consiliare di Ascoli Piceno.