Mese di  MARZO 2002 – rispetto al mese di MARZO 2003: Aumento delle vendite delle attività commerciali + 0,8% determinato da + 3,2% dei CENTRI COMMERCIALI e -1% delle piccole attività commerciali. In particolare per quanto attiene i prodotti venduti:
Centri commerciali            Piccole attività commerciali
Alimentari +3,9%               + 0,4%
Non alimentari +0,6%        -1,3%  
  
  
Nel primo trimestre Gennaio – Febbraio – Marzo 2003 rispetto al 2002:
Aumento delle vendite delle attività commerciali +2,3% determinato da + 4,7% dei CENTRI COMMERCIALI e + 0,5% delle piccole attività commerciali in particolare per quanto attiene i prodotti venduti:
Centri commerciali            Piccole attività commerciali
Alimentari +4,6%                + 0,5%
Non alimentari +0,6%         +0,5%  
  
 
Nella città di San Benedetto, i dati indicati dall'ISTAT sono in linea in particolare: molto bene i supermercati in grossa difficoltà piccole botteghe alimentari, negozi di elettrodomestici e di musica; in alcune zone del centro le maggiori flessioni negative si sono registrate per quei negozianti che hanno subito la chiusura dell'attività vicina, mentre l'effetto traino (in positivo) per le attività che si trovano nelle vicinanze di un bar o in generale di un pubblico esercizio. Meglio quelle botteghe alimentari che vendono prodotti tipici piuttosto che “prodotti generali”.

In questi giorni si parla di un decreto legge del Governo per il rilancio dei consumi previsto per i primi di Giugno indiscrezioni dicono: rottamazione dei mobili, e forse degli elettrodomestici (ci sembra un provvedimento ad hoc per i centri commerciali più che per i piccoli negozi) inoltre in ambito locale si parla più o meno ufficialmente di un centro commerciale nell'area ex Cardarelli e di uno ancora non ufficialmente (quasi di fronte) nella vecchia fabbrica delle lampadine.

Fermo restando l'impegno di dialogare per progetti che attraggano al centro della città quei potenziali clienti che altrimenti “emigrerebbero” nei centri commerciali, se vi saranno le condizioni per poter dialogare (ovvero verificata la regolarità delle procedure urbanistiche) suggeriremo progetti attrattivi e non concorrenziali per rivitalizzare il centro urbano così come per l'area EX UPIM