Sulla circonvallazione solo accuse false e pretestuose.

Esordisce con queste parole il sindaco, Gianni Basso, nel rispondere al capogruppo diessino, che era intervenuto a tale proposito.

Il sindaco precisa poi alcuni aspetti riguardanti l'intervento.

“Precedentemente a questa amministrazione esisteva una scheda progettuale con promessa di finanziamento e per un importo inferiore all'attuale di circa due miliardi”, scrive in una nota, “La progettazione è stata affidata da questa amministrazione che con indagini e documentazione ha dimostrato l'insufficienza dei finanziamenti previsti”.

Quanto alla tempistica, Basso precisa che “tutto ciò ha richiesto tempi più lunghi e che, comunque, la regione ha accordato negli stessi tempi di quelli di altri comuni, pure promessi negli anni 1998/99”. Alla luce di tutto ciò il sindaco invita a plaudire, non a criticare la sua amministrazione che “è riuscita ad ottenere non promesse ma finanziamenti veri e quasi raddoppiati per un intervento sulla zona completo e radicale”, aggiunge. “Si sono ottenute, inoltre, promesse di finanziamento per ulteriori quattro miliardi e seicento milioni di vecchie lire anche per la zona adiacente, scarpata tra viale Gramsci e la circonvallazione, progetto in via di definizione e di accordo con gli organi tecnici preposti”.

I lavori in corso, ricordano gli amministratori, per una somma di circa cinque miliardi e duecento milioni di vecchie lire, prevedono palificazioni lungo la circonvallazione, il rifacimento della rete idrica e fognaria, della zona a monte e a vale, drenaggi sotterranei, raccolta dell'acqua, rifacimento della viabilità tra via Umbria e San Tommaso, del piazzale e della scarpata del plesso scolastico di San Liborio, la messa a dimora di piante e cespugli nonché la bitumatura della circonvallazione e della viabilità interessata dai lavori. “Il tutto”, conclude Basso, “probabilmente entro l'anno in corso e, comunque, entro la prossima primavera”.

Gli amministratori hanno voluto cogliere l'occasione per chiedere pazienza ai concittadini per i disagi causati sia dai lavori lungo la circonvallazione, sia dagli altri cantieri aperti e da quelli che si apriranno le prossime settimane.