Presentato Voyager 2003: un progetto culturale e di educazione ambientale
| ANCONA - Artisti italiani, croati e sloveni si sono riuniti per realizzare le opere esposte open air nella Baia di Portonovo che poi verranno trasferite a Spalato nel Palazzo di Diocleziano.
Partendo dal successo dello scorso anno, i curatori del progetto hanno presentato presso la sede della Regione Marche l'edizione 2003 di Voyager, alla presenza dell'assessore regionale all'Ambiente, Marco Amagliani, e degli assessori Antonio Lucarini e Andrea Gioacchini del Comune di Ancona, ammnistrazione che insieme a Regione, Provincia, Parco del Conero e Portonovo S.r.l. patrocinano e sponsorizzano l'iniziativa. Voyager - hanno precisato il responsabile dell'Arci, Carlo Pesaresi, e i curatori dell'iniziativa Massimo Cartaginese e Oskar Barrile - non è solo una mostra di opere d'arte realizzate con materiali di scarto e rifiuti raccolti da Anconambiente nella pulizia della Baia di Portonovo: è un progetto culturale e di educazione ambientale che grazie alle nuove iniziative assumerà sempre più connotati di alto livello per l'arte e l'ambiente delle due sponde adriatiche.
Artisti italiani, croati e sloveni si sono riuniti per realizzare le opere esposte open air nella Baia di Portonovo che poi verranno trasferite a Spalato nel Palazzo di Diocleziano. Riprendendo l'idea di rito che ha caratterizzato la scorsa edizione, Voyager2003 vuole esportare l'idea che lo ha fatto nascere. Il manufatto artistico lasciato alle onde del mare durante l'inaugurazione dello scorso anno, si trasforma in una imbarcazione vera e propria che trasporterà gli artisti da Ancona a Spalato. Durante la navigazione i curatori/artisti e il critico Valerio Dehò opereranno e filmeranno le performance realizzate. "Credo in queste iniziative - ha detto Amagliani - perché rientrano pienamente negli obiettivi della Regione in materia di rifiuti.
Il loro riutilizzo deve far parte della nostra cultura. Lo spirito è lo stesso di altre attività: un sempre minor uso di materiali da smaltire in discarica, su cui stiamo lavorando per dare indicazioni ai cittadini. Ben vengano, quindi, tutte le iniziative di informazione ed educazione, soprattutto se sollecitano gli spazi creativi presenti in ognuno di noi."
"Il nuovo messaggio - ha aggiunto Lucarini - è questa barca che unirà due sponde e due popoli in un legame etico e culturale. In fondo si tratta di una barca dell'arte."
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16/07/2003
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