An denuncia la commistione tra politica e salute e  lo smembramento delle Asl da parte della Regione. Il segretario provinciale, Guido Castelli, contesta la conferenza stampa sul riordino della sanità tenuto al Club 22 dai Ds Agostini, Franceschetti, ed altri esponenti del centrosinistra, con il commissario Marabini, il dirigente e alcuni primari.

Castelli, che ha definito la conferenza "una strana commistione", si è incontrato con la stampa nella sala consiglieri del comune, insieme al vicesegretario provinciale, Pasqualino Piunti, assessori e consiglieri, con l'esclusione di Stefano Nico e Benito Rosi, assenti per motivi di lavoro.  Piunti ha ricordato che Castelli dovrà continuare a battersi nel Consiglio regionale, per garantire la sanità di qualità, ribadendo la contrarietà all'Asur.

Secondo Castelli l'Asur cancella l'articolazione tradizionale, concentrando su Ancona l'organizzazione sanitaria e amministrativa. "Il direttore generale potrà gestire direttamente il patrimonio immobiliare delle Asl regionali per un valore di 413.165.520 euro, con il rischio della dismissione delle risorse del territorio. Fino a ieri le vendite dovevano essere reinvestite nelle Asl locali, da oggi non è più così  a causa della gestione anconacentrica, e l'Asl 12 ha beni immobili del valore di circa 25.000.000 di euro. Il Madonna del Soccorso è classificato come patrimonio indisponibile, quindi non vendibile, ma diventa disponibile nel momento in cui si ha l'ospedale unico".

Il segretario provinciale ha lanciato l'allarme: "Sembra che siano stati acquistati a Pagliare i locali per i servizi amministrativi delle Asl di Ascoli e San Benedetto. Così scopriamo cosa significa ospedale della vallata".    

Nel mirino di An gli sprechi delle uscite: dal '95 al 2002 1.239.496.558 euro spesi in più. "Nonostante il pesante deficit, dal '98 al 2002 ci sono state 1.740 nuove assunzioni, che hanno portato l'esborso complessivo per i dipendenti a 878.000.000 di euro. Nonostante il Governo Berlusconi abbia stanziato per la sanità 51.000.000 di euro in più per gli anni 2001-2005, la Regione ha aumentato addizionale Irpef, bollo auto e Irap. E che fa la Regione? I dipendenti delle Asl che vengono pensionati li riassume come consulenti, così percepiscono due stipendi".

An ripropone l'emendamento bocciato in Consiglio regionale:  l'azienda ospedaliera, che abbia autonomia gestionale, che possa ospitare le specialistiche, giacché viene pagata dallo Stato al 100%. La specialistica in un nosocomio di rete come l'Asl 12, è coperta solo al 60% dal Servizio sanitario nazionale. Perché la sinistra ha bocciato l'emendamento?