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Record storico di temperatura: Raggiunti i 40°

San Benedetto del Tronto | A determinare tale situazione è stato l'anticiclone africano che ha inviato aria calda dall'entroterra tunisino per contrastare l'arrivo di una depressione posizionata sulla Germania.

di Massimiliano Fazzini*

Ebbene si, l'estate più calda da quando ci sono rilevamenti meteorologici regolari e che rispettino le direttive WMO  (che nella nostra zona non vanno più in la del 1969), ci ha riservato anche la temperatura massima assoluta mai registrata in città: 39,8°C alle ore 17.10 in via Marradi.

A dir la verità tale valore è stato registrato in una delle zone meno calde della città cosi che in pieno centro probabilmente si sono raggiunti o addirittura superati i 40°C. Inoltre l'errore stesso dello strumento -  che può sottostimare il valore reale anche di mezzo grado a queste temperature - conferma che la suddetta fatidica soglia è stata sicuramente superata.

Colpa del famigerato Garbino che spesso e volentieri interessa impetuoso e con forti raffiche da WSW il versante adriatico,  con aria secca ma compressa nella sua discesa dell'Appennino, determinando picchi termici spesso superiori ai 35°C. Un valore simile a quello odierno era stato registrato presso l'Osservatorio Meteorologico della Scuola Media Gabrielli - allora diretto dal grande Preside Nelson Rossi -  in occasione del caldissimo luglio '83 quando i termometri si erano "fermati" a 39,5°C.

Dicevamo del garbino che apporta aria estremamente calda ma anche molto secca, tant' é che l'umidità relativa, al momento del valore termico record era solamente del 17%! Paradossalmente il momento peggiore della soffocante giornata di ieri era stato intorno alle 15 quando il vento proveniva da SSE - quindi di scirocco - la temperatura era di 34°C ma il tasso di umidità raggiungeva il 58%  - "accoppiata"che determinava una temperatura apparente di ben 41°C!

A determinare tale situazione è stato ancora una volta l'anticiclone africano che, non contento di avere regnato per tutta l'estate sull'Italia ha inviato ancora una volta aria calda dall'entroterra tunisino per contrastare l'arrivo di una depressione attualmente posizionata sulla Germania e che sta determinando forti temporali e un brusco calo delle temperature al nord (beati loro!!)

Da noi dovremmo ancora attendere qualche giorno, sia per vedere la pioggia sia per respirare meglio; per domani infatti non sono previste precipitazioni ed il vento spirerà ancora da sud mantenendo le temperature su valori diurni di 35-36°C mentre per domenica vi è una bassa probabilità di qualche isolato rovescio in serata; da lunedì finalmente la rotazione delle correnti a maestrale potrebbe dare il colpo definitivo a questa infinita ondata di caldo

*Ricercatore - Università Roma tre

29/08/2003





        
  



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