Scocca l'ora della Contesa del Secchio
Sant'Elpidio a Mare | La seconda domenica d'agosto dedicata alla cinquantunesima edizione della prima rievocazione storica delle Marche.
di Stefania Ceteroni
Risale al tardo Medioevo la tradizione per cui, per far cessare la continua gazzarra tra le comari per attingere acqua dal pozzo principale della città, i Priori decisero di indire una competizione. L'idea fu quella di far sfidare le quattro contrade cittadine in un gioco che prevedesse il lancio di una palla in un pozzo. La contrada che avesse totalizzato più punti si sarebbe aggiudicata il diritto di attingere per prima l'acqua dal pozzo.
Parte da tale tradizione la rievocazione storica che, di anno in anno, rivive tra le mura elpidiensi.
Precedutao dal corteggio storico, animato da ottocento figuranti in abito medievale, torna il gioco del pozzo, in una calda domenica d'agosto.
Il programma prevede l'apertura dei giochi medievali alle ore 15.30 con il suono della campana della città. Non appena le Contrade e le Delegazioni saranno arrivate nella piazza del comune, davanti al palazzo comunale si assisterà al proclama del Podestà con successivo inizio del corteggio storico. Come vuole la tradizione ci si dirigerà verso il campo sportivo "Mandozzi" nel quale, avvenuto lo schieramento, il saluto ed il giuramento, si sorteggeranno le combinazioni di gioco. Da quel momento si darà il via alle "ostilità" e le squadre delle quattro contrade cittadine daranno il loro meglio per aggiudicarsi il prezioso pozzo. La fine del gioco è prevista attorno alle 19 dopo di che si terrà il corteggio trionfale verso la piazza del comune.
Le quattro contrade - San Giovanni, Santa Maria, Sant'Elpidio e San Martino - schiereranno sei giocatori oltre ad uno esterno che potrà entrare ed uscire sostituendo l'uno o l'altro compagno.
Scopo del gioco, come vuole la tradizione, è quello di "fare pozzo" infilando nel pozzo posto al bordo del campo ai piedi della tribuna del Mandozzi il pallone che i giocatori si passeranno dal momento della battuta. Ogni squadra gioca con un pallone, di dimensioni più piccole e di peso diverso da un pallone normale, del colore della propria contrada.
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09/08/2003
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