E' curioso che questa amministrazione abbia risolto i problemi del commercio, ma proprio coloro che dovevano beneficiare di tali cambiamenti non se ne siano accorti!

La Confesercenti è il partito dei commercianti, senza distinzione alcuna, oppositrice di chi opera non curante dei loro interessi; l'essere tacciati in alcune circostanze di sinistra ed in altre di destra è dimostrazione lampante che i nostri interventi pesano e colpiscono nel segno, e di questo siamo felici.

Suscita però ilarità sentire certe parole proprio da chi ha cavalcato la protesta dei commercianti di Viale De Gasperi per denigrare il proprio avversario politico (in quel caso egregio dottor Marinangeli i commercianti di che colore erano?)
Quando la nostra Associazione muove una critica (di questo si tratta) lo fa al di la degli orizzonti partitici, così non abbiamo avuto alcuna remora a non condividere le posizioni di Leo Sestri che (anche a detta del suo partito) non può essere considerato proprio un uomo di destra.

Approposito come mai anche per il piano di spiaggia avete attuato la politica del dietrofront? eravamo d'accordo con forza Italia su molte posizioni ma poi all'improvviso sono scomparse. Forse per quieto vivere?
L'Assessore Lorenzetti non ha negato che il commercio è in crisi? Allora perché anziché mandare una smentita al giornale che ha pubblicato a tutta pagina "COMMERCIO UN ANNO D'ORO TRIPLICATO IL FATTURATO" (anzì dopo un nostro intervento l'assessore Lorenzetti ha rincarato la dose).

Questa mattina il nostro ufficio comunale ha presentato richiesta formale per conoscere i dati indicati dall'assessore, risponderemo sulla base di quei numeri annunciati con tanta enfasi.
La questione relativa al turismo: dopo Lorenzetti, ne parla anche Marinangeli, lasciate che Gabrielli si difenda da solo ci sembra che non abbia bisogno di angeli custodi.

La bandiera blu? Beh  è stata riconquistata dopo averla persa e per dimostrarvi che non siamo prevenuti, nei giorni scorsi non abbiamo voluto evidenziare la bocciatura di lega ambiente alla città di San Benedetto del Tronto (vedi "La Repubblica" del 18 agosto o sul sito lega ambiente).
Quando parliamo di crisi del commercio è evidente che il problema sia diffuso in Italia, e non vogliamo certo dire che sia solo San Benedetto del Tronto in empasse, quello che chiediamo è di non essere sbeffeggiati dall'assessore di riferimento e poi in quanto ad amministrazione dinamica, mi creda ammiro il suo coraggio, ma è proprio il caso di dire "mente sapendo di mentire".

Comunque siamo ancora una volta qui sulla pagine di un quotidiano a far girare la testa al cittadino e agli operatori che saranno stanchi delle nostre diatribe, allora torno a chiedere se siete stati così bravi perché non ci concedete un consiglio comunale aperto, in fondo si tratta solo di ascoltare i vostri numerosi successi.