L'assessore all'urbanistica Elio Raccichini risponde alla osservazioni solevate dagli ex assessori Massimo Agostini urbanistica e Gianfranco Vastaroli servizi sociali, entrambi preoccupatesi del futuro del comparto denominato ex Consorzio agrario. Sono due gli argomenti su cui i due consiglieri sono interessati: il primo nei confronti della variante che è stata votata e accettata in Consiglio comunale, il secondo per il futuro della scuola d'arte.

"Trovo singolare - spiega l'assessore Raccichini - come i vecchi amministratori stanno affrontando il problema del consorzio agrario. Agostini ha persino chiesto al dirigente di settore le firme della convenzione con i privati, Vastaroli si preoccupa dell'ubicazione della scuola. Non capisco come fanno a parlare di progetti cui non conoscono i dettagli. A parte il fatto che non condivido che una scuola venga allestita sopra a dei negozi".

Il progetto del comparto ex Consorzio agrario prevede un leggero passo indietro, infatti si riavvicinerà al Prg vigente, cioè quello ideato dall'amministrazione Rossi. In questo progetto c'è un richiamo particolare all'edilizia convenzionata per facilitare le famiglie meno agiate, ad un ampiamento della superficie di standard. Un progetto che si estenderà progressivamente a tutto il quartiere centro sud. "

La cosa che mi ha lasciato perplesso sono le dichiarazioni degli stessi consiglieri sull'Erp (edilizia residenziale pubblica) - continua Raccichini - non prendo lezioni da chi ha fatto i salti mortali per azzerare l'Erp su tutto il territorio".