Le dichiarazione effettuate dal consigliere di Alleanza Nazionale Gianfranco Vastaroli sulle società che gestirebbe il teatro comunale hanno effettivamente sollevato un polverone. E le risposte non hanno tardato a farsi sentire. "Intendo ribadire che le affermazioni di Vastaroli su Eventi Culturali non hanno nessuna aderenza con la realtà - ha affermato l'assessore alla cultura Giacomo Maroni - in quanto il rapporto con Eventi Culturali sarà regolato tramite convenzione, che prevederà da parte della Società in questione un lavoro di coordinamento delle attività progettate dell'amministrazione. Stupisce l'ignoranza in materia dell'ex assessore che dovrebbe conoscere bene il funzionamento della macchina amministrativa, ma che continua a fare affermazioni fuori luogo e senza cognizione di causa forse con il solo scopo di fare campagna elettorale". 

L'assessore non manca neppure di punzecchiare il rappresentante del centrodestra sulla questione legata ai valori democratici delle due parti in causa. Quindi definisce la propria coalizione per natura democratica e non in grado di propugnare una programmazione con tendenze discriminatorie, come si addirebbe di più alla storia del partito del consigliere Vastaroli.

"In relazione all'ennesimo attacco agli omosessuali, mascherato da un perbenismo d'accatto - continua Maroni - non posso che rassegnarmi oramai alla conclamata impossibilità dell'ex assessore di comprendere il valore e la dignità di ogni individuo, al di là delle scelte che riguardano un ambito privato. L'ex assessore sembra intendere con le sue affermazioni che chi è omosessuale sia cresciuto in un contesto viziato e corrotto. Lascio a chi rispetta la vita nelle sue sfaccettature più varie dare un giudizio sullo spessore umano di chi afferma cose di questo tipo".