A parte tutte le considerazioni fatte durante la settimana, domenica al " Bruno Recchioni " la Fermana avrà bisogno di un solo risultato ovvero la vittoria. Un successo che allontanerebbe, almeno per ora, brutti fantasmi, che farebbe riprendere un po' di respiro e che darebbe anche tanto morale a tutto l'ambiente. Di fronte ci sarà il fanalino di coda L'Aquila, solo due punti all'attivo per gli abruzzesi con pareggi conquistati ad Acireale e Paternò. Ben quattro sconfitte interne consecutive per L'Aquila con la società che sta cercando disperatamente di risollevarsi; tifoseria in piena contestazione.

Vista così, la gara non dovrebbe avere storia ma, nel calcio si sa mai dare nulla per scontato. Certo i fattori positivi ci sono tutti e in questa particolare situazione si potrebbe soprassedere all'assenza di gioco e quant'altro, l'importante sarà battere l'Aquila e staccarla di 8 lunghezze. Paternò, Taranto e Sora, attualmente diretti concorrenti dei canarini alla corsa salvezza, avranno di che preoccuparsi affrontando rispettivamente Benevento, Giulianova e Samb. Se le cose andranno per il verso giusto, la Fermana si potrebbe trovare domenica sera in una posizione di classifica molto più tranquilla.

Nell'amichevole di ieri giocata contro l'Azzurra Tirassegno, Bortoletto ha mandato in campo gli 11 che presumibilmente verranno schierati domenica. Si è visto all'opera il laterale Bonetto che prenderà il posto dello squalificato Bonfanti e Pacini che in linea di massima dovrebbe rilevare Morici sulla fascia destra.

Domani consueta seduta di rifinitura al Collegio di Pubblica Sicurezza.