Scoppia il caso del bando per i loculi
Montegranaro | Perugini (Ds): "L'amministrazione ci riprova"
di Stefania Ceteroni
"Il lupo perde il pelo ma non il vizio!".
Non senza ironia il capogruppo dei Ds, Aronne Perugini, ha espresso il suo punto di vista in merito al recente bando predisposto dall'amministrazione per la vendita di loculi e cappelline cimiteriali.
"Una mera operazione finanziaria che permetterà al comune di introitare i soldi e lasciare i cittadini a bocca asciutta, proprio come avvenuto in passato".
Perugini non usa mezzi termini e, per motivare le sue affermazioni, parte da lontano.
Dal 1990 quando "l'amministrazione Basso decise di realizzare dei loculi e chiese ai cittadini interessati di sborsare subito la relativa somma. Successivamente i soldi per i loculi andarono a finire tra la spesa corrente e indirizzati ad altre destinazioni e non si è provveduto alla costruzione dei loculi", commenta, rammentando proteste piuttosto colorite da parte di chi aveva sborsato soldi e, a distanza di anni, non aveva nulla.
"Le amministrazioni successive, compresa l'amministrazione Di Battista, con Basso in minoranza, ne subirono le conseguenze", aggiunge. E Perugini arriva al bando attuale.
"Ora l'amministrazione ci riprova - sentenzia - proponendo un bando per l'assegnazione di 1050 loculi cimiteriali per una somma che va dai 1500 ai 2050 euro e 7 cappelline per 55.000 euro ognuna. Ci si può prenotare dal 27 ottobre e, entro 15 giorni dalla prenotazioni, chi è interessato ai loculi deve versare l'intera somma mentre per le cappelline sono previste delle diverse dilazioni".
E solleva delle obiezioni precise.
"Le somme che i cittadini interessati devono pagare sono previste some acconto sul maggior costo che non viene stabilito - precisa Perugini - non c'è nessun vincolo per l'amministrazione, nessuna data indicativa entro cui realizzare per cui, per assurdo, potrebbero passare pure trent'anni.
Inoltre, mi sembra un'operazione strana ed irrituale quella di mettere in campo un bando del genere ad oggi, a poco dalle elezioni, e per di più su un progetto preliminare che è solo indicativo. Si poteva aspettare il progetto esecutivo che avrebbe permesso di quantificare meglio i costi e fissare una tempistica precisa. Visti i precedenti, tutto ciò fa pensare ad un'operazione finanziaria per introitare oggi soldi da spendere per destinazioni diverse dalla realizzazione dei loculi e delle cappelline. Poi, ci penseranno le amministrazioni a venire".
E abbandona il terreno della critica per farsi propositivo.
"Ci sono tutti i tempi utili per correggere il bando, fissare dei paletti precisi a garanzia dei cittadini".
|
21/10/2003
Altri articoli di...
Fermo
An: "Vinceremo al primo turno" (segue)
Fermana: festa insieme al Comune per la Promozione (segue)
Concerto di Pasqua con il Trio Sabin (segue)
Blitz del Corpo forestale: sequestrato anche il canile di Capodarco (segue)
Parte il dizionario della cucina marchigiana (segue)
Basket: l'Elsamec si rovina la festa (segue)
Acquista la casa all'asta e la proprietaria si vendica avvelenandole le piante (segue)
Due arresti per le rapine alle tabaccherie: ma i due sono già in carcere (segue)
Politica
Neo sindaco Fermo Brambatti, faro' giunta a otto (segue)
Nella Brambatti con il 51,04%, è il nuovo sindaco di Fermo (segue)
Luca Tomassini, riconfermato sindaco di Petritoli (segue)
Il ritorno di Giulio Conti a Monte San Pietrangeli (segue)
Remigio Ceroni, riconfermato Sindaco di Rapagnano (segue)
Successo per il CONCERTO ALLITALIA (segue)
Marinangeli: Da quando la Cgil si occupa di urbanistica? (segue)
A Porto San Giorgio cresce il turismo: +16% (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji