Ennesima puntata della polemica in tema di loculi e cappelline cimiteriali.

Dopo i dubbi sollevati dalla minoranza di governo, gli amministratori tornano alla carica ribadendo le proprie ragioni. E lo fanno l'assessore al bilancio, Luigi Berdini, e l'assessore ai lavori pubblici, Graziano Di Battista.

"Vorremmo trasmettere fiducia ai nostri concittadini in merito all'operazione di vendita di loculi e cappelline. Fiducia e tranquillità perché non c'è nulla di oscuro nell'operazione che stiamo portando avanti".

"Abbiamo predisposto il bando di vendita sulla base di precise richieste che sono provenute dai nostri concittadini - osserva - e li invitiamo a farsi avanti per l'acquisto".

"I tempi saranno quelli strettamente necessari - in settimana sarà sottoscritto un accordo già definito con i proprietari delle aree, sabato prossimo provvederemo all'assegnazione delle sette cappelline, a sorte visto che le domande sono tredici, e finita questa fase burocratica passeremo all'appalto. Entro marzo-aprile i lavori dovrebbero essere assegnati".

Le vendite, aggiornate a sabato, si attestavano sui 456 loculi per un totale di 897.000 euro a cui va sommato l'importo complessivo delle sette cappelline, 385.000 euro.

 "Il non aver accolto la mozione della minoranza non può essere considerato come segno di sfiducia - prosegue Berdini - è solo che abbiamo deciso di operare diversamente. Se ci sarà qualche caso di particolare necessità, ad esempio, provato da una relazione dei servizi sociali, concederemo delle dilazioni".

E rispondendo a chi chiedeva garanzie circa la destinazione dei soldi introitati, Berdini e Di Battista garantiscono - ribadendo che si tratta di soldi vincolati - che saranno spesi per il cimitero, ascensore compreso.