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Una tredicenne alla scoperta di Roma.

San Benedetto del Tronto | "Caterina va in città", l'ultimo film di Paolo Virzì, in programmazione nelle sale della nostra provincia.

di Gianluca Traini

La scoperta della grande città da parte di un personaggio che viene dalla provincia è uno dei temi più felicemente usati dal nostro cinema, ed è stato ripreso anche da Paolo Virzì per il suo ultimo film, Caterina va in città, in cui a scoprire la Roma dei nostri giorni è una tredicenne, Caterina appunto (Alice Teghil), trasferitasi con la sua famiglia nella capitale da un paesino di provincia per frequentare l'ultimo anno delle scuole medie.

 Ragazzina timida e spaesata che ama ascoltare la musica classica, Caterina viene spinta dal padre arrivista (un travolgente Sergio Castellitto), classico professore frustrato con il manoscritto da far leggere nel cassetto, a frequentare le compagne di scuola appartenenti alle famiglie più conosciute e influenti. Vediamo così passare la protagonista dall'amicizia con Margherita, una sua coetanea figlia di famosi intellettuali di sinistra che legge poesie, ascolta Nick Cave e va alle manifestazioni di protesta contro il governo, alla frequentazione con Daniela, un'altra sua compagna di classe, a sua volta figlia di un importante parlamentare di Alleanza Nazionale (interpretato da un sorprendente Claudio Amendola), che le fa conoscere gli ambienti esclusivi e i locali alla moda dei rampolli ricchi e menefreghisti della capitale. Immersa in questo mondo contraddittorio e spesso falso, senza poter contare sul riferimento di figure familiari solide e forti, Caterina dovrà scoprire da sola quello che più conta per lei e cercare di inseguirlo e raggiungerlo.

Girato da Virzì con la sua consueta bravura registica e sostenuto dalle ottime prove di attori come Castellitto, Amendola e la Buy (la madre un po' svanita di Caterina), nonché dalla freschezza delle giovanissime interpreti, ognuna realistica e convincente nel suo ruolo, questo ultimo film del regista toscano si va a aggiungere nel racconto dei giovani italiani che sta portando avanti a Ovosodo e a My name is Tanino, e, più in generale, alle altre opere della sua già cospicua filmografia, da Ferie d'agosto a Baci e abbracci, delineando forse l'unico vero ritratto corale e realistico del nostro paese che il cinema italiano ha saputo offrirci nell'ultimo decennio, e, non a caso, attraverso i modi stilistici di una riattualizzata ed efficace commedia all'italiana.

Caterina va in città è attualmente in programmazione in questi cinema della nostra provincia:
Ascoli Piceno:
Multisala Piceno, ore 17.30-20.30-22.45;
San benedetto del tronto:
Cinema Calabresi, ore 20.50-23.00.

05/11/2003





        
  



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