La meglio gioventù di nuovo protagonista.
Porto San Giorgio | Stasera al Cinema Italia il 1 atto del film di Marco Tullio Giordana.
di Gianluca Traini
Tra i film italiani usciti quest'anno il più sorprendente sia per l'impianto narrativo che lo contraddistingue, con la sua originale divisione in due atti di tre ore ciascuno, sia per l'inaspettato e meritatissimo successo di pubblico che lo ha premiato fin dalla sua prima timida uscita in poche sale a giugno, è stato sicuramente La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana, il regista dei Cento passi. E' quindi un occasione da non perdere quella che si presenta al Cinema Italia, dove, nell'ambito della rassegna Cinemania, verranno proiettati stasera e mercoledì prossimo, sempre a partire dalle ore 21.30, rispettivamente il 1 e il 2 atto di questa straordinaria opera, che attraverso il racconto della storia di una famiglia italiana dalla seconda metà degli anni sessanta ai giorni nostri, ripercorre la storia pubblica del nostro paese, quella storia che ci ha riguardato tutti e da cui tutti siamo stati in qualche modo attraversati: dalle contestazioni studentesche del 68 ai più bui anni di piombo del terrorismo, dalle battaglie intorno alla legge Basaglia all'attentato al giudice Giovanni Falcone, fino ad arrivare al periodo che stiamo attualmente vivendo.
Al centro della vicenda sono soprattutto due fratelli, Nicola (Luigi Lo Cascio, forse nell'interpretazione più eclettica e convincente della sua carriera) e Matteo (Alessio Boni), il cui incontro all'inizio della loro vita universitaria con Giorgia (Jasmine Trinca), una ragazza psichicamente disturbata, preciserà i loro destini: Nicola deciderà di diventare psichiatra e di confrontarsi con il dolore e la malattia mentale, Matteo di abbandonare gli studi e di entrare in Polizia per ritrovare quell'ordine e quelle sicurezze che aveva ormai smarrito nella vita di tutti i giorni. Insieme a loro a dare corpo a questo appassionante quadro di insieme gli altri componenti della famiglia Carati: dal padre Angelo (Andrea Tidona), genitore e marito affettuoso, alla madre Adriana (Adriana Asti), un insegnante moderna e irreprensibile, dalla sorella maggiore Giovanna (Lidia Vitale), entrata giovanissima in magistratura, alla più piccola, Francesca (Valentina Carnelutti), che sposerà uno dei migliori amici di Nicola, Carlo (Fabrizio Gifuni).
Appuntamento dunque a stasera per il 1 atto della Meglio gioventù, che secondo noi è stato, a dispetto del candidato all'Oscar Io non ho paura, del trionfatore dei David La finestra di fronte e del tanto pubblicizzato e festivaliero Buongiorno, notte, il più bel film italiano che abbiamo visto quest'anno, quello che più ci ha commosso e che, crediamo, resisterà anche di più al tempo.
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05/11/2003
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