L'incontro promosso dall'amministrazione con i cittadini per presentare il collaudo del polo scolastico di via 8 marzo, ha smosso i rappresentanti dell'opposizione, che subito hanno replicato. "Era giusto intervenire sul polo scolastico - ha precisato Paolo Buccolini consigliere d'opposizione - anche il nostro gruppo aveva previsto il suo ampliamento. Ci sono però alcune precisazioni da fare. Che sia stato risolto il problema del martellamento strutturale derivato dal giunto, va bene, ma voglio ricordare al sindaco che l'anno scorso ha spostato i ragazzi della materna all'interno della struttura quando il collaudo è arrivato solamente il 13 novembre 2003".

La discussione si articola su vari punti sempre nei confronti del polo scolastico, ma fra i tanti sono principalmente due quelli più interessanti. "Esistono due questioni di pubblico interesse - ha continuato Buccolini - l'intervento ha indebitato le casse del Comune. I 2,5 miliardi di lire dovranno essere restituiti con rate annuali di 100 milioni, cosa che irrigidirà il bilancio, mentre si potevano programmare nuove assunzioni. Secondariamente solo la nuova struttura realizzata possiede i requisiti antisismici, la struttura principale realizzata nel 1973, questi requisiti invece non lì possiede".