Già all'inizio della stagione teatrale i consiglieri di opposizione si scagliarono contro l'assessore alla cultura definendo il suo programma troppo schierato politicamente. Ora la questione si è riaccesa, anche perchè alle porte ci sarebbe uno spettacolo con il famoso comico Luttazzi, dove si preannuncia anche un problema di carattere morale e non solo politico.

"Se l'assessoroe Maroni con la gestione diretta del teatro - ha spiegato il consigliere Giancarlo Fermani dell'Udc - voleva ammortizzare le spese di mantenimento della struttura, credo che la strada intrapresa sia sbagliata. Basta vedere le presenza al teatro, all'ultimo spettacolo erano appena 20 i presenti. E senza considerare le spese per la Compagnia vanno aggiunte mille euro per la manutenzione del Teatro.

Sulla questione dello spettacolo di Luttazzi, c'è un particolare che deve essere sottolineato, oltre al fatto che si conosce benissimo l'ideologia del famoso comico. Nella locandina dello spettacolo che si svolgerà al palasport, si parla persino di lezioni di sesso, se fosse stato un privato a proporre lo spettacolo non ci sarebbe stato nulla di male, ma crediamo che compito dell'amministrazione sia anche interpretare la morale della cittadinanza. Noi non avremmo mai accettato, per quetioni di principio e di certo non per mancanza di emancipazione".