SAMBENEDETTESE (3-4-1-2): Aprea; Maury, Taccucci, Di Bari (1' st Cottini); Hilario (10' st Gennari), Cazzola (19' st Zerbini), Camillucci, Petterini; Bifini; Esposito, Cacciatori. A disp.: Mancini, Agus, Napolioni, Minotti. All.: Trillini.

TERAMO (4-4-2): Paoloni; Vincenti (35' st Ola), Zanetti, Scandroglio, Armenise; Bonfanti, Nicodemo, Scarlato, Mancino (42' st Quadrini); Manca (30' st Facci), Taua. A disp.: Fumagalli, Fuoco, Manni, Miglietta. All.: Zecchini.

ARBITRO: Fiori di Perugia.

Guardalinee: Rocchi e Chiari.

MARCATORI: 1' pt Manca (T), 33' st Zerbini (S).

AMMONITI: Cacciatori (S), Nicodemo (T), Mancino (T), Zanetti (T).

NOTE: spettatori paganti 1.216 (con una rappresentanza di circa 100 tifosi del Teramo) per un incasso globale di euro 7.005. Angoli: 3-3. Recupero: pt 1', st 5'.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Pareggio con reti per il Teramo, che così conquista l'accesso ai quarti di finale di Coppa Italia. E' stata partita vera, tra due formazioni che, libere da qualsiasi tatticismo, si sono affrontate a viso aperto. Meglio il Teramo nel primo tempo, molto meglio la Sambenedettese nella ripresa, tanto che i rossoblù, per il numero di occasioni create, avrebbe meritato di raggiungere la qualificazione. Neanche il tempo di osservare i due schieramenti in campo che il Teramo passa in vantaggio al primo affondo della partita.

Millimetrico il passaggio filtrante di Bonfanti e bravissimo Manca che dal limite, con un delizioso pallonetto, scavalca Aprea rimasto colpevolmente fuori dai pali. Miglior inizio non ci può essere per la compagine abruzzese che su questa rete costruisce l'intero incontro. La Sambenedettese accusa il colpo e stenta tantissimo ad organizzare una convincente reazione. Ne approfitta allora il Teramo che al 10' va vicino al raddoppio con un colpo di testa in tuffo di Scarlato, ma il pallone sfiora il palo. Al 12' si sveglia la Samb, ma è solo un lampo: è bravo Bifini ad entrare nell'area avversaria e a scoccare un gran destro che manda la sfera a lambire il palo.

Il Teramo è abile ad addormentare la gara e di tanto in tanto punzecchia la Sambenedettese, come al 38' quando una volata sul fondo di Bonfanti si conclude con un pericoloso cross, dove Hilario, alla disperata, anticipa di testa Mancino.

Nella ripresa tutt'altra musica per la Sambenedettese. Inizia fortissimo e al 2' Cacciatori, di testa, colpisce il palo. Sulla respinta lo stesso attaccante marchigiano tira addosso al corpo di Paoloni. Insistono i rossoblù e così prendono più coraggio, e al 4' Esposito sciupa banalmente una ghiotta occasione, tutto solo davanti a Paoloni, concludendo a colpo sicuro. Bravissimo lo stesso portiere abruzzese a respingere. Il giovane estremo difensore del Teramo sugli scudi anche all'11' quando devia in corner una velenosa punizione calciata da Bifini.

Gli abruzzesi sono in difficoltà e la Samb continua a spingere sull'acceleratore. Al 22' un pericoloso tiro-cross di Zerbini non trova la deviazione vincente in tuffo di Cacciatori, mentre al 27' Bifini, presentatosi davanti a Paoloni, fallisce l'ennesima palla-gol. I padroni di casa continuano ad essere caparbi e al 33' trovano il pareggio con Zerbini, lestissimo a raccogliere una corta respinta di Paoloni.

Alla Sambenedettese occorre un'altra rete per passare il turno e allora tenta il tutto per tutto. Al 41' i rossoblù confezionano l'occasione per passare in vantaggio, ma la deviazione sotto porta di Maury manda il pallone vicinissimo al palo. Per la Sambenedettese non c'è più nulla da fare e il Teramo approda ai quarti di finale dove incontrerà il Chieti.