Si tratta di un vasto programma rivolto agli enti locali soprattutto dei piccoli comuni dell'entroterra, piceno e marchigiano, agli operatori del settore e a tutta la cittadinanza interessata, che parte da una premessa : affrontare e risolvere la storica carenza sul territorio di strutture per l'accoglienza e l'ospitalità, fondamentali per lo sviluppo economico-turistico di un area.

Il progetto, che verrà illustrato nei dettagli in un prossimo convegno con amministratori ed esperti, si pone tre obiettivi : valorizzare e rilanciare le potenzialità del patrimonio abitativo, cittadino e rurale, già esistente nella zona, anche se da adeguare ed attrezzare per fini turistico-culturali ; mettere a sistema questo patrimonio, con l'appoggio di comuni, associazioni, pro loco attive sul territorio; integrare queste iniziative nell'ambito più generale delle attività, degli eventi e dei programmi per la promozione delle ricchezze locali, di qualsiasi natura, già ideate o in via di attuazione dai diversi enti.

"Le grandi strutture alberghiere, necessariamente limitate e indirizzate ad una certa fascia di visitatori – afferma il presidente di MarcheInTour, Eldorado Troiani – non possono, anche per problemi di tempistica realizzativa, rispondere alle esigenze di un movimento turistico che è in crescita, e cerca la qualità dell'accoglienza e del servizio, il benessere, i prodotti tipici, in ogni luogo o borgo rurale delle aree collinari e montane della nostra regione.

Il progetto casa-vacanza – sottolinea – vuole cominciare a fornire una risposta a questa situazione non ottimale, sollecitando tutti i soggetti pubblici e privati interessati, a collaborare a questo percorso. Esso potrà anche stimolare lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali, piccole ma diffuse sul territorio, utili a creare economia e quindi anche occupazione e reddito."