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Cittadino del mondo

Offida | Ad Offida Le forze laiche si incontrano e scendono in campo per la solidarietà.

di Federico Biondi

Svolta presso i locali della Vinea d'Offida, la manifestazione "integrazione a suon di musica: il cuore del Piceno vibra al ritmo del djembe", organizzata dalla consulta degli immigrati del comune di Offida. Un pomeriggio all'insegna della solidarietà per la formazione del "cittadino del mondo".

Iinfatti, si è svolto il dibattito"LA SOLIDARIETA'….nel Volontariato è un sentimento religioso e umano o una risorsa economica…..?" presieduto dal Sindaco di Offida Lucio D'angelo, dal Coordinatore Regionale "enti locali per la pace" Massimo Rossi e dall'assessore  alle politiche sociali Enrico Calvaresi.

Il dibattito è stato ricco d'interventi ed è emerso che nella Provincia di Ascoli Piceno, è attestata la presenza di circa quattordicimila immigrati di diversa nazionalità e i gruppi etnici di maggior peso numerico sono individuabili nella comunità albanese, seguita dalla comunità rumena e marocchina.

Si assiste negli ultimi anni, allo spostamento di immigrati dalle grandi città italiane verso le tranquille cittadine di provincia. "C'è una migrazione verso il Piceno – dice Omar Khatab coordinatore centro polivalente provinciale degli immigrati – dove c'è un mercato del lavoro che assorbe gli immigrati, grazie anche all'aiuto della gente, c'è solidarietà – e aggiunge – noi siamo qui e diamo un contributo ad aumentare la ricchezza e il benessere del paese e vogliamo che riconosciuti i diritti, in special modo il diritto di voto per le amministrative".

Dello stesso avviso l'Assessore ai Servizi Sociali Enrico Calvaresi, "credo nella logica della cittadinanza come modo di vivere nel territorio che uno ha scelto, - e aggiunge - è chiaro che hanno più diritto di esprimersi con il voto, persone che vivono quotidianamente un territorio rispetto ai nostri connazionali che vivono all'estero e che in Italia non sono mai venuti".

Un'iniziativa sulla solidarietà, sul significato della solidarietà oggi in Italia "Solidarietà tra noi e tutti gli extra comunitari, dargli la possibilità di essere cittadini con gli stessi diritti e doveri di noi italiani – dice il Sindaco di Offida Lucio D'angelo e aggiunge - Alcuni settori nel mondo del lavoro sono carenti di addetti, in particolare il settore manifatturiero e quello agricolo".

Il lavoro rimane in ogni caso un problema per gli immigrati, insieme al permesso di soggiorno. "la legge Bossi-Fini non aiuta in nessun modo l'integrazione –dice il consigliere comunale di Offida Javad Alibabami e aggiunge – ci sono delle limitazioni per ottenere il permesso di soggiorno anche per gli immigrati che vivono in Italia da parecchi anni e che hanno scelto l'Italia come paese dove vivere".

Un incontro dove si è dibattuto ma anche ascoltato molta musica. Diarga Sow segretario consulta degli stranieri del Comune di Offida afferma che la solidarietà è una parola che è usata in tutte le accezioni, "la cultura e un fatto quotidiano e quest'iniziativa va in questo senso – e aggiunge - vivere insieme non sono solo parole e la musica è tra questi momenti di integrazione tra le persone".  

Il partito dei Verdi, appoggiano l'iniziativa con la presenza del loro rappresentante Giuseppe Del Moro, "questo partito sin dalla fondazione ha sempre creduto nella ricchezza della diversità".

Il Sindaco di Offida puntualizza, "la partecipazione sociale degli immigrati attraverso le istituzioni e il ruolo della consulta – aggiunge - Offida è molto disponibile e sensibile, lo dimostra la costituzione della consulta degli stranieri come momento di contatto tra culture differenti che contribuiscono entrambe ad arricchire il patrimonio sociale ed economico della nostro territorio e della nostra nazione".

19/04/2004





        
  



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