L'Associazione degli Industriali della provincia di Ascoli Piceno , su sollecitazione di numerose aziende , ha avviato - da tempo - un tavolo tecnico di confronto con l'Agenzia delle Entrate per risolvere il problema dei rimborsi fiscali e garantire maggiore liquidità alle imprese. Infatti, malgrado l'eliminazione del termine di 40 giorni di attesa richiesto per l'erogazione dei rimborsi liquidati dagli Uffici, ancora i tempi di attesa per i rimborsi fiscali sono lunghissimi e penalizzano fortemente il nostro sistema imprenditoriale : basta citare che sono circa 8 i mesi necessari per il rimborso dei crediti Iva infrannuali vantati dalle aziende provinciali , in special modo quelle con una forte vocazione all'export.

Assindustria ha chiesto all'Agenzia delle Entrate la previsione di provvedimenti specifici per le imprese strutturalmente a credito Iva , l'innalzamento dei limite massimo di compensazione nel modello F24 e per le imprese c.d. "virtuose", il miglioramento dell'attuale sistema delle fideiussioni mediante riduzione (o eliminazione) del limite di cinque anni di vita attualmente richiesto per poter usufruire dell'esonero. Assindustria ricorda che le azioni condotte hanno fatto si che inoltre che l'Agenzia delle entrate con un'erogazione del 6 aprile 2004, ha destinato alla provincia di Ascoli Piceno 1.543.635,12 euro per i rimborsi in conto fiscale scaduti al 28 ottobre 2003.

Le erogazioni complessivamente effettuate nel 2004 ammontano pertanto a 6.256.035,28 euro c

Data mandato 13/01/2004  Importo erogato (EURO)609.530,89  Rimborsi scaduti al 25/07/2003

Data mandato 05/02/2004 Importo erogato 2.957.772,17  Rimborsi scaduti al 19/08/2003

Data mandato 08/03/2004 Importo erogato 384.522,06  Rimborsi scaduti al   03/09/2003

Data mandato 17/03/2004 Importo erogato 760.575,04 Rimborsi scaduti al 16/09/2003

Data mandato 06/04/2004 Importo erogato 1.543.635,12 Rimborsi scaduti al 28/10/2003

l'ing. Renzo Maria De Santis , come presidente dell'Organizzazione Imprenditoriale provinciale segnala "purtroppo le somme erogate sono sicuramente insufficienti e non soddisfano le esigenze delle imprese, abbiamo evidenziato la preoccupazione del mondo industriale e le difficoltà finanziarie di molte imprese , sono fondamentali maggiori risorse per i rimborsi ordinari su conto fiscale e l'auspicio è la riduzione dei tempi di attesa ".

Prosegue ricordando che " ai sensi dell'art. 10 del decreto legislativo n. 269 del 2003, convertito dalla legge n. 326 del 2003, i crediti tributari possono essere oggetto di attestazione da parte dell'Agenzia delle entrate, con la cosiddetta "lettera di bancabilità", che attesta la certezza e la liquidità dei crediti tributari spettanti alle imprese, nonché, la presumibile data di rimborso". Assindustria ha già fornito alle aziende interessate le istruzioni per l'ottenimento della "lettera" che dovrebbe favorire la concessione di anticipi a fronte del credito fiscale da parte degli istituti di credito, con cui sono in definizione appositi accordi .