"Equal nelle Marche: esperienze e risultati"
| MACERATA - Ugo Ascoli sottolinea l'importanza dell'iniziativa europea contro le discriminazioni e le disuguaglianze nel lavoro.
di Roberta De Angelis
"L'iniziativa comunitaria Equal rappresenta un importante metodo per le politiche sociali in quanto migliora l'inserimento delle categorie più deboli nel mercato del lavoro".
Lo ha affermato l'assessore Ugo Ascoli aprendo il convegno promosso dalla Regione Marche all'Abbadia di Fiastra, incentrato sul tema "Equal nelle Marche : esperienze e risultati". Il responsabile delle politiche regionali per l'occupazione ha poi illustrato il progetto che ha consentito di sperimentare nuove pratiche di lotta contro discriminazioni e disuguaglianze di cui possono essere vittime sia coloro che lavorano sia le persone in cerca di lavoro.
"L'Unione Europea - ha sottolineato Ascoli - ci chiede non solo di migliorare il livello occupazionale femminile, attraverso l'aumento della stabilità lavorativa, ma anche di ampliare l'inserimento dei soggetti più deboli nel mercato del lavoro.
L'attivazione dei progetti Equal nelle Marche ci ha permesso di affrontare queste tematiche, concentradoci su quattro assi fondamentali: Occupabilità (concertazione dei progetti rivolti all'occupazione), Imprenditorialità (rafforzamento dei soggetti del Terzo Settore), Adattabilità (formazione continua delle persone già occupate), Pari Opportunità (riduzione della discriminazione delle donne sul mercato del lavoro.
Per lo sviluppo di iniziative che affrontino questi filoni tematici - ha concluso Ascoli - noi concentriamo le risorse finanziate dal Fondo Sociale Europeo, che ammontano a 6 milioni 332 mila euro, erogando 1 milone e 743 mila euro per tre progetti sull'Occupabilità, 1 milione e 658 mila euro per tre progetti sull'Imprenditorialità, 2 milioni e 174 mila euro per tre progetti sull'Adattabilità e 756 mila euro per un progetto sulle Pari Opportunità".
Presenti al convegno, tra gli altri, l'assessore della Provincia di Macerata, Carla Monachesi, il coordinatore ISFOL Equal, Antonietta Di Stefano, il dirigente del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Rosa Manca, il referente della Tecnostruttura, Andrea Simoncini e il direttore del Dipartimento Sviluppo della Regione Marche, Fabrizio Costa.
EQUAL viene lanciata in un momento di profonda evoluzione delle economie e dei mercati. Come ogni processo di cambiamento che coinvolge la vita di milioni di persone, questa evoluzione contiene al suo interno la capacità di migliorare le condizioni sociali e lavorative, contribuendo a «modernizzare» il nostro modello di sviluppo, avvicinandolo a quello degli altri paesi europei, offrendo la piena uguaglianza di opportunità tra i gruppi sociali nell'ingresso e nella permanenza nel lavoro italiano.
Fenomeni come l'inoccupazione involontaria, la povertà, i comportamenti razziali, le difficoltà di sviluppo dell'economia sociale, il persistere dell'economia sommersa, la segregazione professionale, costituiscono gli ambiti su cui agire per ridurre le discriminazioni e le ineguaglianze.
Nel convegno, Equal è stata definita "una rivoluzione copernicana nell'ambito delle iniziative delle politiche comunitarie" perchè assembla il partenariato di sviluppo, costituito dai soggetti pubblici e privati, nel risolvere le criticità individuate nel mercato del lavoro. Le caratteristiche dei progetti Equal, 279 a livello nazionale, sono incentrati sull'innovazione relativa ai processi, agli obiettivi e al contesto di riferimento delle attività coniugate.
La discussione ha approfondito gli aspetti legati alle esperienze e ai risultati dei cinque progetti Equal sviluppati nelle Marche e che ha visto anche la partecipazione delle Province di Macerata, Ancona e Ascoli Piceno, delle Cooperative servizi sociali sanitari Marche e dell'ISVOR FIAT.
In allegato le schede dei 5 progetti
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26/04/2004
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