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Dalle borse - lavoro all'ippoterapia

| ANCONA - L'elenco dettagliato degli interventi ammessi finanziabili a favore dei disabili.

In base alla legge regionale n.18 del '96, possono usufruire degli interventi le persone  che presentano minorazioni psichiche, fisiche, sensoriali  tali da determinare  svantaggio sociale o emarginazione. Di seguito si riporta  l'elenco dettagliato degli interventi  ammessi al finanziamento regionale.

Assistenza domiciliare domestica. Il servizio viene fornito direttamente dai Comuni di ciascun ambito territoriale  fino ad un massimo di 18 ore settimanali,  nel caso di soggetti in situazione  di gravità.

Assistenza  domiciliare indiretta. Riguarda   esclusivamente i portatori di  handicap  riconosciuti in situazione di gravità  dalla  competente commissione  sanitaria. L'intervento integra  qualsiasi altro intervento  o servizio dell'ente  locale. L'assistenza   è fornita  da un  familiare,  un convivente  o non con il disabile  o da  un operatore esterno scelto dal soggetto interessato o dalla famiglia.

Assistenza  educativa. Il servizio è rivolto unicamente ai disabili gravi  di età inferiore ai  35 anni di età  per i quali gli organismi competenti ( Unità multidisciplinare dell'Asl, centri  autorizzati, équipe comunali) abbiano  ritenuto necessario l'intervento  di un operatore  con specifica  competenza  nel settore della disabilità; l'obiettivo è sviluppare, nell'ambito di un progetto educativo individualizzato,  le potenzialità residue  del soggetto, favorendo le condizioni per  il suo inserimento nel contesto sociale o lavorativo.  Il  monte ore massimo è di 800 ore annue.

Integrazione e socializzazione. E' uno degli obiettivi  prioritari del provvedimento. Lo scopo è  valorizzare l'aggregazione dei disabili in età evolutiva e adulta, in modo da  svilupparne l'autonomia e  le potenzialità  attraverso  una serie di attività  ludiche, ricreative,espressive ed artistiche. L'inserimento  nei centri di aggregazione deve avvenire sulla base di un progetto educativo individualizzato. Le spese  ammesse al finanziamento riguardano l'utilizzo del  personale educativo  o di animazione.

Trasporto. L'attivazione di specifici  servizi di trasporto  individuale e collettivo  spetta ai Comuni, che possono avvalersi, oltre ai mezzi propri, anche di convenzioni con auto pubbliche o con organizzazioni  del settore  privato sociale. Nel caso in cui l'ente locale non abbia  attivato  servizi di trasporto,la famiglia o lo stesso disabile  possono effettuare  con propri mezzi il trasporto, usufruendo  de  rimborso del costo del carburante e, se  necessario,  dell'eventuale accompagnatore. E' ammessa al finanziamento anche la spesa  per l'acquisto di pulmini attrezzati da parte dei comuni  dell'ambito territoriale.

Ippoterapia. Rientra tra le esigenze  specifiche riconosciute dalla legge.  A tale scopo  viene concesso un contributo  sulla quota di spesa annua a carico della famiglia o del disabile che usufruisce del servizio.

Centri socio-educativi  riabilitativi diurni e strutture residenziali. Sono rivolti ai soggetti disabili con notevole compromissione dell'autonomia  funzionale che abbiano  adempiuto all'obbligo scolastico e per i quali  non è  ipotizzabile nel breve periodo  un percorso di inserimento  lavorativo. I centri debbono  assicurare, oltre ad  attività educative, riabilitative, occupazionali e ludiche, anche prestazioni   di tipo culturale,formativo, sanitario e servizi di mensa e trasporto. Devono,inoltre, garantire un'apertura di sette ore al giorno per un  minimo di   cinque   giorni alla  settimana e  per almeno  48 settimane l'anno.  La Regione  concorre anche  alle spese di  gestione del personale per un orario massimo  pro-capite di 36 ore settimanali. Sono ammesse alle provvidenze  regionali  anche le spese  di gestione delle  microstrutture residenziali.

Integrazione scolastica. Sono incentivati  gli interventi dei Comuni  e delle   Comunità  montane  per  sostenere  le attività  educative degli  operatori specializzati  presso gli asili nido e  quelle  del personale docente  presso la scuola  materna a gestione comunale. E' inoltre  ammessa a finanziamento la spesa  per  gli operatori  delle scuole di ordine e grado che  garantiscono l'assistenza  scolastica.

Integrazione lavorativa. In casi particolari, il contributo è concesso per  non più di due anni consecutivi  e per due volte a favore del  medesimo soggetto che svolge  attività in proprio tramite il telelavoro o è  inserito presso l'azienda.

Tirocini  e  borse  lavoro. Sono  rivolte ai disabili che,  pur non avendo raggiunto  una compiuta  maturazione della  personalità o  nell'acquisizione della  professionalità, possono comunque acquisire e sviluppare adeguate  abilità di base.  A tale scopo, la Giunta emanerà  specifici indirizzi, avvalendosi anche della collaborazione del Dipartimento di Salute mentale e dell'Unione multidisciplinare  età adulta  territorialmente  competenti.

Barriere di comunicazione. Sono previsti finanziamenti  per i servizi di accompagno per i non vedenti  e di interpretariato per i non udenti.

Ausili tecnici. Sono ammesse al finanziamento  le spese per  l'acquisto e l'installazione di automatismi  di guida   nell'auto di proprietà  guidata dal disabile e le spese  per l'acquisto di un  mezzo attrezzato  idoneo al trasporto  del disabile motorio gravissimo.  Finanziabili anche  la spesa per l'installazione  su un'autovettura  normale  guidata da terzi  di adeguati ausili tecnici in grado  di assicurare   sicurezza e  la spesa  per l'acquisto di computer.

09/04/2004





        
  



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