Circonvallazione Nord inaugurata, ma senza la regione Marche che, a tale opera, ha destinato cinque miliardi di vecchie lire.

Si tratta di fondi per il consolidamento dei centri urbani che hanno permesso un intervento importante su una strada che è stata riaperta al traffico sabato scorso dopo essere stata oggetto di lavori di sistemazione.

Nessun rappresentante dell'amministrazione provinciale, però, è stato invitato, ne' il consigliere regionale "di casa" Fausto Franceschetti, ne' assessori così come nessun invito è arrivato al governatore della giunta provinciale.

 "L'atteggiamento tenuto dagli amministratori di Montegranaro è stato a dir poco disdicevole – commenta all'indomani del taglio del nastro Franceschetti  – oltre che istituzionalmente scorretto. E' stata esclusa una istituzione che ha finanziato l'opera con fondi sostanziosi, per cinque miliardi di vecchie lire. Un comportamento, questo, indicativo di quale sia il modo di fare di questi amministratori e di come concepiscano i rapporti istituzionali. Si sono sempre rapportati con le istituzioni nell'ottica della contrapposizione e se ne è avuta l'ennesima prova".

"Se la regione dovesse comportarsi alla stessa stregua, dando attenzione solo a comuni dello stesso colore politico, vorrebbe dire emarginare una parte delle amministrazioni comunali. Cosa che non è mai avvenuta e mai avverrà. Ogni qualvolta arrivano in regione istanze credibili, progetti fattibili, viene riservata la giusta attenzione a prescindere dal colore politico dell'ente richiedente. E il comune di Montegranaro ne è il testimone vivente visto che ha ricevuto diversi stanziamenti importanti dalle casse regionali".