Quando si dice "campagna elettorale infuocata" basta pensare a Montegranaro .

L'ultimo episodio della serie è cronaca di questi giorni e si è gridato allo scandalo.

E' in arrivo nelle case dei veregrensi il nuovo giornalino dell'amministrazione comunale in distribuzione insieme al restante materiale elettorale – video cassetta promozionale, giornalino e facsimili con tanto di nomi dei candidati da votare – della lista civica "Insieme per Montegranaro" che sostiene il sindaco uscente.

Una circostanza, questa, che non poteva passare inosservata agli occhi attenti della parte politica avversa, già in subbugli per il fatto che si sia distribuito, in piena campagna elettorale, un giornalino propagandistico con i soldi di tutti i cittadini per mero riscontro in termini di voti.

Un modo di fare che fa gridare allo scandalo chi non è mancato di segnalare alle autorità competenti quella che viene considerata un’anomalia ancora più grave, viste le modalità di distribuzione.

"Siamo davanti ad un atteggiamento che rientra in pieno nello stile di questi amministratori ma che stavolta supera ogni decenza. Per quel giornalino manca persino la copertura finanziaria" osserva il candidato sindaco Aronne Perugini "non c'è nessun contenuto informativo ma solo propaganda, con novanta pagine di foto promozionali. E' un modo per fare spudoratamente campagna elettorale con i soldi di tutti, nessuno spazio viene riservato alla minoranza ma solo ed esclusivamente al sindaco più volte immortalato e, cosa ancora più grave, lo si distribuisce insieme al materiale elettorale di una parte politica! Ritengo che sia una circostanza grave e scandalosa che solo a Montegranaro, e solo da questi amministratori, poteva essere messa in atto".

A gettare benzina sul fuoco contribuisce un altro fatto legato alla richiesta, di recente avanzata da Perugini al sindaco uscente, di un confronto diretto davanti alla cittadinanza.

"Basso ha rifiutato un confronto diretto davanti alla cittadinanza non ritenendomi degno di sedere al suo fianco - commenta - ma io rilancio la sfida. Non vedo cosa abbia da temere una persona tanto sicura di se nel confrontarsi con un giovane che non ha nessuna intenzione di tirarsi indietro. Non oso pensare che possa temere tale confronto...".