Il processo a carico di D.P.M. (il biciclettaio), accusato di pedofilia omosessuale e detenzione di sostanze stupefacenti, è alle battute finali.

Oggi si è svolta un'altra udienza nella quale il P.M. Carmine Pirozzoli ha svolto la sua arringa puntuale e precisa. Ha ripercorso anni ed anni di abusi sessuali, di violenze, di induzione e sfruttamento alla prostituzione dei ragazzi ascolani caduti nella spirale del sesso a pagamento.

Alla fine della sua requisitoria il P.M. ha chiesto una condanna a 14 anni di reclusione e € 100.000 di multa, così ridotte per effetto del rito abbreviato. Poi hanno preso le parole gli Avvocati delle Parti Civili con le loro richieste. Infine è stata la volta del D.P. che ha cercato di smontare tutti i tasselli dell'accusa.