I candidati della lista civica "Giovani per il cambiamento" non ci stanno: respingono le accuse essere strumentalizzati da Lattanzi e quelle legate ad un'ipotetica dubbia serietà e capacità di partecipare alla politica mosse, secondo quanto riferito in una nota, dallo schieramento di centro sinistra.

"A chi ci muove queste critiche rispondiamo che sono proprio loro ad essere una minaccia per la politica, per la democrazia e soprattutto per la comunità elpidiense - scrivono in una nota - Questa gente, infatti, è la stessa che governa da almeno 15 anni ed ora hanno paura di perdere la poltrona arrivando addirittura a denigrare la nostra lista. Hanno detto che la politica è una cosa seria e per questo che non è per giovani e che siamo solo uno strumento per ottenere consensi. Vogliono forse dire che i giovani sono inutili alla politica e che vanno tenuti lontano? E i loro giovani, allora? Anche loro sono inutili e servono solo a raccogliere voti? Le cose non stanno affatto come dicono.

Noi siamo giovani e siamo coscienti di rappresentare il futuro di questa città. Vogliamo prendere parte fin da ora alla vita politica del nostro comune con semplicità e trasparenza ma soprattutto con serietà e partecipazione, e lo abbiamo anche dimostrato. Abbiamo avuto la forza di costituire una lista costituita esclusivamente da giovani., abbiamo scritto un manifesto programmatico per far conoscere le nostre idee e le nostre proposte che abbiamo spedito anche a tutti i giovani elpidiensi dai 18 ai 25 anni, partecipiamo attivamente nelle assemblee pubbliche e nell'organizzazione della campagna elettorale. Chi tra i componenti delle loro liste ha preso iniziative simili? E chi viene effettivamente strumentalizzato, noi o i loro candidati?".