Giorni febbrili per il presidente del Chieti, Antonio Buccilli, fortemente interessato a rilevare l’intero pacchetto azionario della Samb. Dopo aver raggiunto, la scorsa settimana a Perugia, un’intesa di massima con Alessandro Gaucci, l’imprenditore pescarese, come prima tappa di avvicinamento al club rossoblù, doveva cedere il Chieti.

 

Ebbene nella tarda serata di ieri Buccilli ha raggiunto l’accordo con l’imprenditore di Atessa, Marco Picciotti, sulla base di due milioni di euro. “Sulla parola siamo d’accordo, sia sulle cifre che sulle modalità di pagamento – rivela Buccilli – Giovedì sera si va dal notaio e lì si firmerà il passaggio delle consegne. Dovrei quindi liberarmi del Chieti”.

 

Ma il vulcanico Buccilli chiarisce un particolare. “Mi auguro che non ci siano intoppi, perché se non mi comprano il Chieti entro giovedì sera, dovranno essere smascherati gli intenti che sono dietro a questa operazione – tuona – Convocherò i giornalisti e dirò che questa operazione è stata fatta solo per scopi elettorali”.

 

Una volta perfezionata l’operazione Chieti, venerdì Buccilli si metterà in contatto con Luciano Gaucci per chiedere un appuntamento e, nell’incontro che si potrebbe tenere in questo fine settimana o all’inizio della prossima, cercare la definizione della trattativa d’acquisto della Samb. “Credo che sia lui che abbia l’ultima parola, quella decisiva, sulla cessione della Samb – dice l’imprenditore pescarese – Sarò accompagnato anche da una persona importante di San Benedetto, di cui non posso dire il nome, che conosce bene il patron romano”.

 

Sabato scorso Buccilli si è incontrato con il sindaco Domenico Martinelli e con un gruppo di tifosi rossoblù. “Credo di aver fatto una buona impressione al primo cittadino sambenedettese – dichiara Buccilli – Martinelli non mi ha promesso nulla, ma mi ha parlato del rinnovo della convenzione. Se gli ho chiesto l’apertura di negozi di abbigliamento con il marchio Benetton? Posseggo esercizi commerciali ad Ascoli e non posso aprirli a San Benedetto. In Riviera vengo solo per fare calcio. I tifosi? Mi hanno fatto tante domande e ho risposto a tutte. Sono un uomo del popolo e non della crema”.