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Una festa del Mare poco organizzata.

Porto San Giorgio | Il rappresentante della lista Rinascita Italiana per Porto San Giorgio Benito Pantaloni ha inviato al sindaco Brignocchi in una lettera aperta alcune considerazioni sulla manifestazione di domenica scorsa.

di Alessio Carassai

Benito Pantaloni ex candidato sindaco a Porto San Giorgio, ha inviato una lettere aperta al sindaco Claudio Brignocchi per evidenziare lo stato d'organizzazione di alcune manifestazioni come la "Festa del mare", che secondo il rappresentante della lista Rinascita Italina per Porto San Giorgio sarebbe stata troppo superficiale.

"Caro Claudio, accontentare tutti per scontentare tutti - ha dichiarato Benito Pantaloni - potrei riassumere così la svolta pietosa della Festa del Mare organizzata nella nostra cara cittadina di Porto San Giorgio, la scorsa domenica 18 Luglio. Santa Messa organizzata all’aperto con un tavolo nominato altare sotto un ombrellone e delle sedie al sole. Risultato la funzione si svolta regolarmente con tutti i fedeli appollaiati sotto le piante e sulle sedie nessuno. Si poteva organizzare una tenda aperta o due “gazebo”, di quelli usati per i mercatini, per far stare i fedeli all’ombra.

Sfilata dei natanti commerciali in mare con non più di due motopesca e due “vongolà”. E gli altri? O  questi quattro sono solo i simpatizzanti. Però quando si tratta di prendere i contributi statali per il fermo pesca i nostri soldi vanno a tutti, vero? Quando ero ragazzo i marinai erano orgogliosi di sfilare con il “Gran Pavese” ad ogni occasione si presentasse loro, con gente festante a bordo. Sembra che sia necessaria l’assicurazione, e si perché farla per un paio d’ore è troppo dispendioso. Non conosco a fondo il problema, ma sono certo che ci sia la possibilità di risolverlo.

La Padella, iniziativa che ha reso famoso Porto San Giorgio anche fuori da “lu portu”. L’olio che è stato sponsorizzato poteva almeno fornire i tavoli, visto che la gente oltre a fare la fila per pagare ed essere servita dell’acquisto attendeva anche per sedersi. Ancora, la storia del vino. Andavi a comprarlo sfuso e ti chiedevano al bottiglia, quanto mai ! Fortunata la bottiglia a tiro che era tutta felice di essere riciclata tutta felice a renderti il favore,igiene a parte. Non parliamo del prezzo,vino sfuso a 5,50 euro. Non male. E le patatine fritte? Pagavi lo scontrino per sentiti dire-sono finite da un pezzo. Finisce il pesce è un grosso successo, finiscono le patatine grosso insuccesso, ti pare?

Desidero solo aggiungere che queste cose “arraffate”, meglio non organizzarle. Fanno male all’immagine di Porto San Giorgio o sminuiscono quello che si tenta di fare. Questo, penso che  dia fastidio a te come Sindaco e a me come Turista e non voglio immaginare cosa possa suscitare ai cittadini. Scusami questo sfogo, sono certo che saprai farne tesoro".

22/07/2004





        
  



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