Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Emozioni di un concerto. Vasco Rossi ad Ancona

| ANCONA – Vasco Rossi manda in delirio gli spettatori del ‘Conero’.

di Roberta De Angelis

Già dalle 4 del pomeriggio, di sabato 3 luglio, l’uscita dall’autostrada  di Ancona sud era bloccata. Il popolo di Vasco Rossi si stava muovendo per l’appuntamento con la nona tappa del suo tour Buoni o Cattivi, tour iniziato il 5 giugno, con il tutto esaurito allo stadio 'Olimpico' di Roma e che finirà (con una pausa nel mese di agosto) il 18 settembre con l’ultima tappa allo Stadio ‘Adriatico’ di Pescara. L’album contiene 12 canzoni inedite che sono nate in due anni di lavoro, il disco è stato  registrato tra Bologna e Los Angeles nella ricerca di fusione, a volte d’azzardo, tra rock e sperimentazione.
 
L’hinterland dello stadio del ‘Conero’ è stato completamente occupato dalle automobili e dagli scooter dei circa 40mila spettatori riunitosi per festeggiare, sognare, amare, provare forti  emozioni insieme al loro grande idolo: Vasco Rossi. All’interno dello stadio è stato allestito  uno splendido palco di 60 metri di lunghezza per 19 metri di profondità e 20 di altezza nel quale l’artista con la sua band ha presentato lo spettacolo.
 
Intorno alle 21e 45 è iniziato lo show, le luci si sono spente e Vasco è arrivato di fronte al suo pubblico, lo stadio è andato in delirio e per circa 3 ore ha cantato insieme a lui alcuni dei tantissimi brani che l’artista compone fin dal 1978 (data di pubblicazione del suo primo album, Ma vuoi che sia una canzone).
 
La scaletta ha visto alternare canzoni più recenti, Buoni o Cattivi, Anymore, E…, Señorita, Dimenticarsi, Un senso (scelta per il film di Sergio Castellitto "Non ti muovere"),  Stupido Hotel, Sally, Stupendo, fino ad un medley di pezzi storici come Brava Giulia, Vita Spericolata, Fegato spappolato, Dormi, Coca Cola. Per concludere, come in tutti i suoi concerti, la splendida Albachiara che Vasco ha lasciato in gran parte cantare dalla voce unisona del pubblico. Commovente il saluto a Massimo Riva ricordato con un lungo e caloroso applauso.
 
Le emozioni sono state innumerevoli grazie al mix tra la grinta di Vasco, il bel rock e il favoloso gioco di luci colorate poste sullo sfondo dello stratosferico palco. Di maggiore soddisfazione è risultato infine sapere che il concerto rappresenta il primo tour ‘A Impatto zero’ sull’ambiente, infatti i danni creati dall’anidride carbonica, emessa durante gli spettacoli, saranno compensati per mezzo della creazione di 124.290 mq di foresta nella Costa Rica: circa 25 stadi di calcio pieni di alberi.

05/07/2004





        
  



4+3=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji