Votare per eleggere sindaci e presidenti di province con i relativi consigli, comunali e provinciali, significa fare scelte per amministrazioni locali. Dai risultati non si possano fare considerazioni politiche almeno in maniera assoluta. I cittadini in prevalenza ormai votano la persona e non gli schieramenti. Vito D'Ambrosio, presidente della regione Marche, dovrebbe tenerne conto nell'esprimere un commento di soddisfazione per il centrosinistra.

 

Manca un anno per le elezioni regionali e sinceramente non vedo come il centrosinistra possa vincere per un buon governo che non ha fatto. Questa istituzione è lontana dai cittadini. Non solo non promuove partecipazione ma non offre alcun riferimento per coloro in cerca di occupazione. Dove stanno i grandi investimenti e cosa è stato fatto per la qualificazione del turismo e lo sviluppo delle zone interne.

 

Un esempio eloquente sono i trasporti. La mobilità regionale non ha offerto alcuna alternativa all'auto privata per non parlare di quella verso le regioni confinanti. Vito D'Ambrosio fa bene ad esultare a favore del centrosinistra ma quest'area o listone come si preferisce ha responsabilità primarie per i nuovi livelli di miseria che ha prodotto non solo a livello nazionale governando dal '96 al 2001 ma anche nelle Marche. I nuovi poveri per Vito D'Ambrosio semplicemente non esistono. Speriamo che alle prossime elezioni i cittadini tengano conto dell'inadempienza della regione Marche.