Si e conclusa ieri sera con la "Giostra del monaco" questa quinta edizione della rievocazione storica "I giorni di Azzolino", una manifestazione molte bella e curata nei minimi particolari su cui la Pro Loco e l'amministrazione vogliono puntare al fine di migliorarne la qualità e la consistenza storica. Il dato forse più significativo di questa rievocazione, arriva dalla mole di persone che le varie rappresentazioni hanno saputo raccogliere, arrivando in quattro giorni di festa a circa 12 mila presenze, un fatto molto facile da interpretare visto che piazza Umberto Primo ogni serà c'è stato il tutto esaurito.

Si potrebbe dire che la manifestazione si sia divisa in due momenti separati, ovvero quella della ricostruzione delle botteghe degli antichi mestieri, dislocate nelle viuzze più suggestive del centro storico, dove rigorosamente in costume d'epoca i vari fguranti hanno ricostruito scene come: il vasaio con il torneo e la terracotta, il fabbro intento nella sistemazione di roventi ferri di cavallo, i musici fra cui la cornamusa, la bottegha dei mosaici, quella della lavorazione della lana con un prezioso e antico telaio in legno, la cartomante, la bottega dei sapori e molro altro ancora.

La seconda parte della rievocazione è stata quella delle battaglie fra cavalieri. Giovedì c'è stata una bella prova di "sfida dei bruti", ovvero il tiro del canapo o più comunemente detto della fune. accompagnato dall'apertura della antiche taverne, luoghi dove gustare piatti tipici a base di carne di epoca medioevale. Una curiosità i visitatori per poter acquistare il cibo e le ceramiche hanno dovuto munirsi, presso gli appositi banchi della moneta corrente "Gli Azzi", il cambio a dire il vero è molto simile all'euro ma il gioco è piaciuto molto agli ospiti.

"Non possiamo che essere estremamente soddisfatti - ha commentato  Bernardo Bacalini - la manifestazione è crescuita e man mano che procediamo negli anni la manifestazioen si arricchisce, quest'anno hanno aderito anche le rappresentative di Este e Ferrara, c'è stata la giostra del monaco e la gente è rimasta estremamente colpita dalla manifestazione. Inotre questo è il quinto anno di attività che ci permetterà di chiedere l'adesione all'associazione regionale delle rievocazioni storiche".

Altre curiosità che meritano attenzione sono: il torneo di Acro storico svoltosi venerdì sera che ha visto la vitoria di Alfredo Boccaci di Jesi e Silvano Calcinaro di Fermo. Molto bella e avvincente anche la battaglia di Grottazzolina, la ricostruzione storica della presa della città da parte delle truppe di Azzo VII d'Este. Infine molto bella la cena dei nobili, ricostruzione di un benchetto medioevale cui hanno preso parte anche il Presidente della Provincia Massimo Rossi, i sindaci di Grottazzolina Mariano Ambrogi, di Servigliano Maurizio Marinozzi, di Belmonte Piceno Danilo Pallotti. In conclusione molto suggestiva anche la giostra del monaco, sfida di abilità a cavallo fra le città di Este, Ferrara e Grottazolina che ha visto la vittoria del cavaliere locale Stefano Brasili.