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Paolo Perazzoli e Giuseppe Ricci interrogano il Sindaco Martinelli

San Benedetto del Tronto | “I concessionari di spiaggia, in questa stagione difficile, tengono alta la bandiera dell’innovazione e della ricerca per erogare nuovi servizi tenendo da tre anni fermi i prezzi e le tariffe balneari”.

di Giuseppe Ricci* e Paolo Perazzoli**

Signor Sindaco,
l’andamento molto negativo della stagione turistica ha esasperato gli animi, creato incomprensioni, ingigantito i problemi, diffuso il tentativo di scaricare sulle altre categorie le ragioni delle difficoltà.
 
Tutti contro tutti aggiunge danno al danno. Quello che serve è uno sforzo comune per trovare un positivo equilibrio tra le varie esigenze e delineare una efficace proposta turistica capace di rispondere alle aspettative ed esigenze turistiche in continuo cambiamento.
 
I concessionari di spiaggia, in questa stagione difficile, tengono alta la bandiera dell’innovazione e della ricerca per erogare nuovi servizi tenendo da tre anni fermi i prezzi e le tariffe balneari. In questo sforzo ci sono stati alcuni eccessi che non possono compromettere il buon lavoro svolto. Inaccettabile è la messa sotto accusa di tutta la categoria. Per queste ragioni la F.I.BA Confesercenti intende formalizzare la propria posizione sulla estenuante polemica relativa all’inquinamento acustico:

-Disporre la sospensione dell’attività accademica alla prima infrazione è un errore e in contrasto con la legge che prevede tale provvedimento in caso di abuso o di recidiva; la riduzione della sospensione da 5 a 3 giorni e lo slittamento di una settimana è un piccolo, parziale e insufficiente accoglimento della nostra proposta di limitarsi alla sanzione pecuniaria.

-Il verbale dell’ 1/8/2004 della Polizia Municipale conseguente alle rilevazioni dell’ARPAM è surreale perché le misurazioni sono state effettuate sul marciapiede est del lungomare invece che nell’abitazione più vicina come da prassi e nello spirito della Legge regionale n.28 del 14/11/2004 e della Legge nazionale n.447 del 26/10/1995 che stabilisce che “si intende per inquinamento acustico l’introduzione di rumore nell’ambiente abitativo o nell’ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attività umane, pericolo per la salute umana, deterioramento degli ecosistemi, dei beni materiali, dei monumenti, dell’ambiente abitativo o dell’ambiente esterno o tale da interferire con le legittime fruizioni degli ambienti stessi”. Quale inquinamento producono gli chalet se le rilevazioni effettuate dall’ARPAM riscontrano livelli inferiori a 60 dB e il rumore prodotto dal traffico durante è intorno a 70 dB???  Incredibile ma vero!!!

-Altro che provvedimenti punitivi di revoca delle autorizzazioni; sulla base di questi verbali andrebbero consegnate medaglie per il rispetto delle regole. Per queste ragioni ci pare giusto far prevalere il buonsenso e non prendere ingiusti provvedimenti punitivi che arrecherebbero seri danni economici alle aziende interessate e inasprirebbero gli animi, rendendo ancora più difficile la collaborazione tra tutti e la costruzione dei necessari equilibri tra le varie esigenze per il rilancio e lo sviluppo del turismo della città.

-La F.I.BA Confesercenti è per il rispetto delle regole e dei limiti stabiliti dalle leggi e dai regolamenti comunali: nel corso della notte i volumi si devono abbassare e non devono superare  di 3 dB i rumori di fondo. I miglioramenti, dopo un primo e unico incontro collegiale, sono evidenti e riscontrabili.

Signor Sindaco, il confronto costruttivo tra le istituzioni, i cittadini e le categorie è l’unica strada per creare le condizioni per lavorare, riposare e divertirsi con serenità per tutti e nel rispetto di tutti.

Per queste ragioni Le rinnoviamo la richiesta di un incontro per discutere, oltre all’inquinamento acustico, i problemi di ieri, di oggi e di domani, di attualità e di strategia, che nella lettera del 12 luglio 2004 erano così elencati:
 
Ø      Completamento dell’iter di Variante al Piano Regolatore di spiaggia;
Ø      Regolamentazione urbanistica per gli stabilimenti balneari “storici”;
Ø      Ripascimento della spiaggia e ristrutturazione delle scogliere;
Ø      Lavori urgenti sul lungomare;
Ø      Problemi e prospettive del turismo della Riviera delle Palme.
 
La F.I.BA Confesercenti è fermamente convinta che si deve LAVORARE PER UNIRE E NON PER DIVIDERE. Per costruire una proposta turistica innovativa, competitiva e adeguata ai tempi e capace di soddisfare le esigenze e le aspettative dei cittadini residenti e dei turisti.
In attesa di incontrarLa personalmente Le inviamo distinti saluti.
 
* Presidente F.I.BA Confesercenti , **l Segretario Confesercenti Paolo Perazzoli.

23/08/2004





        
  



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