La Contesa de la 'Nzegna batta anche il maltempo. A mezzanotte il responso e poi i fuochi.
Falerone | Ad aggiudicarsi questa edizione 2004 de la 'Nzegna le contrade: per il ballo la Madonna delle camminate, per le veglie Lu Paese e per il carro Santo Stefano.
di Alessio Carassai
Cercando di ricostruire questi quattro giorni di rievocazione storica, credo sia doveroso un paragone che oggi suona molto di moda, definendo vincitore morale della manifestazione tutti i faleronesi, tutte le contrade che con passione e dedizione, si sono impegnate per la realizzazione delle veglie e dei carri allegorici votivi. Persone che prima di tutto si divertono a vestire quei panni di circa un secolo fa, quando i valori della tradizione contadina erano quelli di tutta la popolazione di questa zona. E vero che la Contesa della Nzegna rappresenta un ponte intergenerazionale fra le vecchie e le nuove generazioni, eppure nonostante gli anni trascorsi ci sono cose che con il trascorre del tempo non cambiano proprio mai.
Nel pomeriggio di ieri però il clima è cambiato, la festa si è mescolata al folklore e viceversa con somma soddisfazione di tutti, anche se il maltempo ci ha messo lo zampino ritardando l'inizio della sfilate dei carri alle 19, tanto da organizzare un percorso ridotto all'interno del centro storico. La manifestazione è finita intorno alle mezzanotte e poi c'è stato uno gardevolissimo spettacolo pirotecnico.
Tornando alla sfilata però, vanno sottolineati alcuni aspetti coreografici: bambine con i fazzoletti in testa e gli zoccoli ai piedi vere e proprie bamboline, i bimbi pantaloni corti e camicie larghe e resistenti. Gli uomini e le donne invece impegnati nella vita nei campi, canestri o falci alla mano, o la bottiglia di vino per una piccola merenda. Le contrade sfilando per le vie del centro storico, hanno scherzato con il pubblico esaltando quelle preziose opera darte costituite dai carri, dove il grano e i frutti della terra, avvicinati agli oggetti più simbolici si sono lasciati ammirare con estrema grazia anche questo si può considerare frutto del lavoro delluomo.
La giuria alla fine ha proclamato i vincitori di questa edizione de la Nzegna: il premio per il ballo della Nzegna è andato alla contrada Madonna delle Camminate, il premio per la migliore Veglia è andato alla contrada Lu Paese mentre il premio per il migliore carro è andato alla contrada Santo Stefano.
|
09/08/2004
Altri articoli di...
Fermo
An: "Vinceremo al primo turno" (segue)
Fermana: festa insieme al Comune per la Promozione (segue)
Concerto di Pasqua con il Trio Sabin (segue)
Blitz del Corpo forestale: sequestrato anche il canile di Capodarco (segue)
Parte il dizionario della cucina marchigiana (segue)
Basket: l'Elsamec si rovina la festa (segue)
Acquista la casa all'asta e la proprietaria si vendica avvelenandole le piante (segue)
Due arresti per le rapine alle tabaccherie: ma i due sono già in carcere (segue)
Cultura e Spettacolo
BRUNO LAUZI Questo piccolo grande uomo" (segue)
Bruno Lauzi Questo piccolo grande uomo (segue)
Un cinema non solo da vedere: al via la rassegna La posta in gioco (segue)
Stagione teatrale: FABIO RICCI CANTA ZERO (segue)
La mia provincia": un premio alle classi vincitrici del concorso di disegno (segue)
Ultimo appuntamento con i Teatri DInverno (segue)
PATTY PRAVO TOUR 2011 (segue)
150 Anni dell'unità d'Italia (segue)
SPECIALE: Eventi Estate 2004
Babbo Natale al fan club (segue)
La favola Centobuchi diventa realtà (segue)
Arriva il gran finale del "Le Gall" (segue)
Le notti del Barocco (segue)
Varechina Loredana ed il Sound Good 2004 (segue)
Revival di band musicali anche a Grottammare (segue)
Sabato sera di fine estate al "Le Gall" (segue)
Festa di fine estate fra fiera, gastronomia e divertimento. (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji