Il Sistema Turistico Locale è una grande opportunità che ha il Fermano per promuovere ed evidenziare le sue grandi potenzialità.

Tutto ciò in ordine a quella che dovrebbe essere l’industria principale (insieme a quella calzaturiera e dei cappelli) del nostro territorio, cioè il TURISMO.

Purtroppo, a quasi un anno dalla costituzione di MARCA FERMANA la situazione appare immutata, nessuna idea nuova, nessun grande progetto di rilancio.

Infatti l’analisi oggettiva delle manifestazioni di promozione e accoglienza del territorio, hanno anche in questo ultimo anno evidenziato la disorganicità degli interventi e delle azioni con una totale assenza di coordinamento.

Anzi, per portare un esempio, nel mentre le manifestazioni, senza coordinamento, si accavallavano sul territorio nelle medesime date, il Sistema Turistico Locale  partecipava con un suo Stand alla Fiera sul Turismo di Pesaro, quando erano già presenti anche l’UMPLI, che degnamente rappresentava tutta la realtà provinciale, e alcuni Comuni del comprensorio fermano, tutti naturalmente con un proprio Stand. Mi chiedo, “quale esempio di coordinamento e di razionalizzazione delle risorse si può cogliere da tutto ciò?”.

Eppure MARCA FERMANA con vertici istituzionali ben identificati, che hanno promosso, sembra, spese per oltre 800 milioni di vecchie lire, doveva contribuire, tra l’altro, a coordinare le iniziative e razionalizzare le misere risorse disponibili sul territorio per il turismo.

Considerato quanto sopra, sorgono spontanee alcune domande:

Nonostante il Bilancio assolutamente negativo di questo primo anno, ritengo indispensabile lo strumento S.T.L.; pertanto è necessario a questo punto voltare completamente pagina e ripartire utilizzando le risorse umane e le professionalità che questo territorio ha comunque dimostrato di possedere e che in questa prima fase di MARCA FERMANA non sono state messe in campo.