Ancora una giornata storta contro la cinica Vis Macerata.

La  fortuna stà proprio ignorando l’AC Stella e così la prima vittoria in questa stagione è stata ancora una volta rinviata. 

“Avevamo lavorato tanto in settimana - ci ha detto mister Straccia - conoscendo le difficoltà della gara e per allestire la formazione avendo molti titolari fuori ho dovuto avvalermi di diversi ragazzi non ancora al massimo e così dobbiamo ancora ingoiare un boccone amaro. A questo punto è dura, veramente dura. La Vis Macerata è una grossa squadra, non a caso è capolista del girone, gli è bastato solo quelle due conclusioni e su una è passata. Tante recriminazioni, ma ripeto, noi non siamo stati fortunati anche se chi vince ha sempre ragione. Abbiamo affrontato una squadra quadrata ben organizzata, abbiamo giocato alla pari pur mancandoci nello schieramento ragazzi importanti. Domenica andremo a Santa Maria Nuova contro la Labor che, guardando la classifica si trova con i nostri problemi, cercheremo di fare una bella gara e sperando che le cose cambino in nostro favore”. 

A volte non basta neppure il gran cuore, la voglia per avere ragione dell’avversario. Le due squadre, molto corte, si sono affrontate a centro campo con poca fluidità nelle azioni, nessuna superiorità, fino alle bordate finali degli ospiti, nessuno avrebbe immaginato la squadra vincente, ma alle grosse compagini bastano veramente poco.

Spera nella prossima gara di acciuffare un risultato positivo, ma senza illusioni perché anche i padroni di casa pensano la stessa cosa vedendo la classifica e pertando venderanno cara la pelle.

Ora c’è solo da rimboccarsi le maniche e lavorare tanto, nulla è perduto. I rientri di Clementi e di Massimo Rossetti si sono fortemente notati, ora si spera nel recupero di Airini che ha ripreso a correre, ma l’ennesima tegola caduta su capitan Vannicola, rottura di un dito del piede destro non ci voleva, sarà piuttosto lunga la degenza aspettando sempre il recupero di Fabio Rossetti, bomber della scorsa stagione.

Allora sarà un’altra Stella.