Si è svolta come da programma la giornata di commemorazione dei caduti di tutte le guerre ieri 1 Novembre a piazza dell’Aquila a Monteprandone.

Una cerimonia sobria e semplice officiata dal parroco Don Francesco Ciabattoni, culminata con la deposizione di una corona di fiori sulla lapide dei caduti in guerra ubicata sotto il loggiato del comune.

Poco più giù, al cimitero cittadino, preso letteralmente di assalto,grosso lavoro per  la Polizia Municipale e il locale gruppo di protezione Civile. Un lavoro sinergico e ben coordinato dalla Polizia Municipale, che ha evitato ingorghi ed estenuanti file, nonostante l’insufficienza dei parcheggi e l’invito ad utilizzare l’autobus, messo a disposizione dal Comune che faceva da spola tra centobuchi e Monteprandone.

“ La Protezione Civile, è una realtà a servizio della cittadinanza”, ci ha detto il Presidente Massimo Matoffi, “è una risorsa, vantaggiosa per il Comune anche dal punto di vista economico. Quello che facciamo, lo facciamo con passione e nel migliore dei modi,  cercando di venire incontro, nei limiti del possibile alle persone. Sicuramente meriterebbe più considerazione e attenzione da parte delle istituzioni e della gente, che molto spesso per mancanza di informazione ci snobba e non riconosce quel ruolo istituzionale che abbiamo…”