Nulla si e’ saputo delle voci secondo le quali l’assemblea, di qualche giorno fa, di “marca fermana” dove decretare  la fine di un modo di amministrare ”il s.t.l.”,che nei risultati di questo primo hanno ha fatto acqua da tutte le parti.

Come mai non si e’ dato seguito alle dimissioni annunciate dei vertici dell’associazione?

Eppure, quasi l’intero comprensorio del fermano, ha condannato e condanna l’operato di questo primo anno di “marca fermana” che pur avendo avuto a disposizione finanziamenti pubblici per quasi 350.000 euro nulla di nuovo ha saputo produrre.

C’e’ una grande responsabilita’ politica che non puo’ piu’ essere sottaciuta.

Il turismo, ormai e’ da tutti riconosciuto, rappresenta il futuro dello sviluppo economico ed occupazionale del nostro territorio; nessun amministratore pubblico puo’ sottovalutare questa grande opportunita’.

L’inefficacia e l’inefficenza dell’azione del nostro s.t.l., inaccettabili le scuse e le giustificazioni prodotte dai suoi vertici, stanno generando reazioni di autotutela da parte dei vari comuni del comprensorio che di fatto vanificano anni di duro lavoro speso per la costituzione del sistema stesso.

nessuno si chiede, come mai:

non per questi risultati, a suo tempo, “marca fermana” e’ stata pensata e costituita.

cosa si aspetta allora per cambiare immediatamente rotta.

Abbia una volta tanto, la politica, la capacita’ di sapersi mettere seriamente in discussione, avendo il coraggio di spazzare via chi si e’ reso responsabile dell’inefficenza e dei danni provocati ad oggi alla collettivita’.

 

*consigliere comunale udc Porto San Giorgio