Sarà pronta per Natale la lapide commemorativa di re Umberto I, attualmente in restauro presso il laboratorio della dottoressa Marisa Casale.L’epigrafe, in origine situata presso il loggiato di Piazza Matteotti, risale al 1904.

 

Qualche anno fa, per motivi ancora incerti, la lapide cadde, frantumandosi interamente. Vennero recuperati il bassorilievo in marmo raffigurante il sovrano e alcuni dei frammenti metallici che componevano i fregi. Purtroppo, però, nel corso dei lavori, la restauratrice ha scoperto la vera identità dei materiali usati per realizzare la lapide: il bassorilievo col busto del re era in marmo bianco di Carrara ‘statuario’, un materiale molto poroso e friabile, poco adatto per l’esterno; i fregi che ornavano il medaglione , all’apparenza in bronzo ossidato, erano in ghisa antidata.  Per il restauro, la Casale ha impiegato, per la parte nuova, un marmo di Carrara di un colore molto simile all’originale e dello stesso tipo, nel quale ricollocherà il medaglione tondo raffigurante il busto del re. I fregi in metallo sono stati ripuliti dalla vernice originale e dalla ruggine che col tempo si era andata formando. 

 

A complicare i lavori ,però , si è aggiunta la presenza di una strana patina rosso scuro che aveva coperto interamente la parte in marmo grigio e saturato quella bianca. La scritta è stata incisa secondo la versione originale, poi verranno applicate le vernici in superficie.

 

‘Il progetto della lapide-spiega la restauratrice- comprendeva un lavoro di pulizia, di consolidamento della pietra e un trattamento finale protettivo a base di cere microcristalline, perfettamente reversibile. Conto di finire la mia parte di lavoro per la fine di novembre di quest’anno, poi toccherà ai marmisti e, infine, agli operai che dovranno installare la lapide al muro.’