Incontro con Padre Alex Zanotelli organizzato dall'Associazione Famiglia Sociale
Monte Urano | Due incontri di estremo interesse in collaborazione con il CSV, l'Ambito Sociale 20 e l'Associazione Mondo Minore.
di Alberto Premici
L'Associazione Famiglia Sociale ha portato a termine il percorso formativo "CI VUOLE TUTTA UNA CITTA' PER FAR CRESCERE UN BAMBINO", parte integrante del Progetto CSV Marche "Famiglie Accoglienti 2004". A conclusione del progetto l'associqazione propone due eventi molto importanti:
il 22 dicembre alle ore 21,15 presso il Teatro Arlecchinio di Monte Urano, CONVEGNO INCONTRO CON PADRE ALEX ZANOTELLI, sul tema: "NEL NOSTRO TEMPO GLI ADULTI SONO CHIAMATI A DARE RISPOSTE";
il 13 gennaio 2005 alle ore 21,15 presso l'Auditorium del Comune di Sant'Elpidio a Mare, incontro con le famiglie affidatarie "LA DIMENSOIONE DELL'ACCOGLIENZA E' UN BUON MODO DI VIVERE". L'incontro segnerà la fine del progetto e traccerà e linee per la > > continuità dello stesso.
Alex Zanotelli è un missionario Comboniano. Direttore di Nigrizia dal 1978 imposta la linea editoriale in questo modo: Essere al servizio dellAfrica come voce dei senza voce, per una critica radicale al sistema politico-economico del Nord del mondo che crea al Sud sempre nuova miseria e distrugge i valori africani. Per quasi dieci anni Zanotelli affronta i temi del commercio delle armi, della cooperazione affaristica e lottizzata e dellapartheid sudafricano.
È tra i fondatori del movimento Beati i costruttori di pace. Nel 1978, in seguito a precise pressioni politiche la scia la direzione di Nigrizia e fino al 2001 svolge il suo lavoro di missionario a Korogocho, la baraccopoli costruita attorno alla gigantesca discarica di Nairobi, capitale del Kenia. Lì ha dato vita a piccole comunità cristiane ma anche ad una cooperativa che si occupa di recupero dei rifiuti; ha propiziato la nascita di Udada, comunità di ex prostitute e si è battuto per le riforme che riguardano la distribuzione della terra.
Nel 2001 torna in Italia e oggi vive nella comunità Crescere Insieme che si trova nel quartiere Sanità di Napoli, uno dei simboli del degrado sociale del nostro paese. Come a Korogocho, ha un obiettivo di fondo: Aiutare la gente a rialzarsi, a riconquistare fiducia.È a causa della sua vasta esperienza ai limiti dellumanità che lo accogliamo a Monte Urano per chiedergli una testimonianza e rafforzare il concetto che oggi, nel nostro territorio così come a Napoli o a Korogocho Gli adulti sono chiamati a dare risposte a chi fa più fatica, attraverso la nonviolenza attiva che non è pacifismo ma molto di più. Noi siamo chiamati a costruire un sistema nonviolento, la civiltà della tenerezza.
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16/12/2004
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