Inizieranno martedì 11 gennaio le operazioni preliminari al dragaggio dell’imboccatura del porto di San Benedetto e al contestuale ripascimento della spiaggia, nel tratto che va dall’Albula alla concessione n. 25, con 45 mila metri cubi di sabbia complessivi. Un provvedimento indispensabile anche per evitare i rischi di incaglio dei pescherecci.

La ditta incaricata è la cooperativa San Martino di Venezia, che utilizzerà un metodo innovativo, sperimentato soltanto ad Ostia e in altre località del Lazio: la sabbia verrà prelevata dal fondo del mare e subito trasferita sulla spiaggia, attraverso una tubatura lunga 2.500 metri. La sabbia verrà quindi ammucchiata, in attesa della diffusione sulla spiaggia, che avverrà a primavera. In ogni caso si eviterà l’inconveniente dello scorso anno, quando rimase soltanto un terzo dei 12 mila metri cubi depositati a nord del porto, a causa di mareggiate intercorse prima dell’utilizzazione della sabbia.

L’intervento questa volta durerà un massimo di venti giorni e costerà 400.500 euro stanziati dal governo nazionale. Si tratta di un primo intervento “di somma urgenza” dopo le mareggiate delle scorse settimane. Un secondo intervento, ugualmente coordinato dalla Regione Marche, permetterà di recuperare ulteriori 70 mila metri cubi di sabbia. Una parte di questo secondo quantitativo verrà poi indirizzato alla spiaggia di Grottammare, particolarmente colpita dalle mareggiate.

La cooperativa San Martino lavorerà giorno e notte, compresi i fine settimana, anche per arrecare il minor intralcio possibile alla pesca (l’ingresso e l’uscita dal porto verrà rallentato per la presenza della draga).

Tutti i particolari dell’operazione sono stati comunicati questa mattina in Capitaneria di porto, nel corso di un incontro cui hanno preso parte il comandante Giuseppe Aulicino, l’assessore alla pesca Marco Lorenzetti e il presidente della cooperativa Mario Boscolo. Successivamente Lorenzetti ha tenuto una conferenza stampa presso il Comune, affiancato da Giuseppe Ricci, presidente regionale Fiba-Confesercenti.

“È un intervento molto importante del quale diamo atto a Lorenzetti – ha detto Ricci – Ora chiediamo che il Comune stanzi i 500 mila euro necessari per una messa in sicurezza completa di tutta la spiaggia sambenedettese, così come previsto dal Piano regionale di difesa della costa, in particolare per le scogliere sommerse, dopo il provvedimento già preso per il riallineamento di due scogliere nel tratto a sud di via Mare.”