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Battaglioni, Cari ed Andrea Mengoni commentano la nuova sconfitta contro il Teramo.

Fermo | Eloquente il tecnico Cari:"I miei ragazzi stanno dando il massimo".

di Paolo Gaudenzi

Nella sala stampa del Bruno Recchioni, nel dopo gara contro il Teramo, ci troviamo nuovamente a raccogliere i commenti dei protagonisti canarini ancora una volta incentrati su una sconfitta. La gara contro gli abruzzesi, se fosse stata vinta, avrebbe rappresentato l'aggancio a centro classifica ai danni proprio degli stessi teramani. Invece, in virtù della nuova sconfitta, i bianco rossi di Zecchini allungano proprio sulla Fermana che da ora in poi deve porre la massima attenzione nell'evitare un pericoloso risucchio dalla zona bassa della graduatoria.

"Non posso lamentarmi" -esordisce il tecnico Marco Cari- "questo gruppo sta dando il massimo. Abbiamo parlato più di una volta della nostra condizione di squadra, piazza e società. Forse il pari sarebbe stato un risultato più giusto. Comunque continueremo il nosto lavoro cercando di non partire sconfitti in partenza nella trasferta di Napoli."

Sulla falsariga il presidente, neo-papà, Battaglioni: "Non cerchiamo scuse e non nascondiamoci dietro agli alibi quando si perde in questo modo: il Teramo ha saputo capitalizzare una delle occasioni create e noi no. La differenza tra vincere e perdere passa anche da queste cose."

Alla domanda di un collega sulla finestra di mercato risponde: "Ho commentato più volte la situazione di questa squadra in rapporto alla città ed alle sorti del bilancio societario. La risposta potete trovarla tra le righe, anche se non escludo ancora una volta niente."

Scende nei dettagli il forte centrale di difesa Andrea Mengoni: "Credo ci  fosse fuorigioco nel momento in cui Beretta è scattato sull'episodio del gol: io e Cotroneo abbiamo fatto un passo avanti per tagliarlo fuori ma il guardialinee ha visto così. Nessuna polemica comunque, anche quando Staffolani ha avuto l'occasione per pareggiare credo ci fosse stato lo stesso per noi, quindi, pur nel duplice errore, è stato  applicato un equo metro di giudizio."

Tutti al lavoro da oggi per la temibile trasferta in terra campana contro i parteonopei, rinforzati, oltre ai già nuovi Pià, Gautieri e Fontana, anche dal neo acquisto proveniente dal Pescara, il centravanti Calaiò.

11/01/2005





        
  



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