Il centro sinistra convoca la conferenza stampa per portare avanti la battaglia sulla legalità e la trasparenza, “le elezioni sono una cosa seria, importante e portiamo avanti questa battaglia perché prossimamente gli elettori ascolani possano andare tranquilli alle urne, sicuri di svolgere un diritto democratico” dice il capogruppo dei DS in consiglio comunale Nazzareno Firmani.

 

Lo stesso ricorda che se si ledono le fondamenta della democrazia, la fiducia dei cittadini rispetto ad una istituzione importante che è quella elettorale va in crisi e questo non è accettabile.

 

Dalla conferenza che si è svolta nella sede del partito della Margherita è emerso che la città di Ascoli Piceno non può essere governata in modo autoritario e questo perché l’attuale Sindaco Celani ha poco più del 50% delle preferenze rispetto alle minoranze che hanno poco meno del 50% delle preferenze.

 

Giorgio Rocchi ricorda che all’indomani dello scrutino elettorale il centro sinistra fece il ricorso al Tar a causa di fattori di forte confusione all’interno delle operazioni di scrutino ed in seguito il tribunale ha accettato di riaprire tre seggi su cinquantadue e queste ipotesi di confusione si sono rilevati errori di scrutino rivelando delle differenze sostanziali sulle preferenze acquisite da entrambi i candidati alla poltrona di Sindaco.

 

“Anche il centro destra ha avvertito il bisogno, almeno sulla stampa, di proporre dei ricorsi per poter concorrere al conseguimento del risultato finale con la massima trasparenza e correttezza a garanzia del meccanismo delle elezioni che rappresentano la massima espressione della democrazia.” dichiara Giorgio Rocchi.

 

I presidenti non sono stati in grado di interpretare ed assegnare correttamente il voto, visto che ci sono stati problemi per aggiudicare le preferenze in caso di voto disgiunto, “non sta a noi capire chi ha dato gli incarichi per presidente e segretario di seggio – dice Marco Regnicoli e aggiunge – per le prossime elezioni regionali l’amministrazione comunale e tutti gli organi preposti pensino di fare dei corsi di formazione”.

 

Marco Regnicoli è per la riapertura di tutti i seggi come il capo gruppo dei Comunisti Italiani Emidio Catalucci che dichiara, “suffragati dai nostri legali presenteremo un supplemento d’indagine per la riapertura di tutte le altre sezioni cittadine – aggiunge – il fatto è di tale gravità ed eccezionalità (tre soli casi in Italia) che va affrontato con determinazione per la difese di tutti i cittadini ascolani”.

 

Lo Sdi è preoccupato in quanto la gente non ha certezze e quindi potrebbe esserci una disaffezione al voto recando così un grande danno alla democrazia, “per dare certezze a chi ha vinto e tranquillità a chi ha perso bisogna riaprire tutte le sezioni per verificare di quanti voti ha vinto il Sindaco Celani e per quanti voti ha perso la coalizione di sinistra” afferma Brandimarte.

 

Gli errori che ci sono stati non favoriscono l’affluenza elettorale e demotivano l’elettore a discapito della democrazia.

 

Il responsabile comunale della Margherita Giuseppe Pierantozzi dice che la verità e la trasparenza sono i cardini del partito della Margherita, “la gente ci ferma in strada e ci chiede: chi ha vinto? – e aggiunge – c’era dubbio prima ed oggi ce ne è di più e noi vogliamo che la gente sia sicura che la propria preferenza sia correttamente recepita”.