Sono sempre di più coloro che si chiedono quale sia il segreto del Comune di Porto Sant’Elpidio ed in particolare come, ormai da anni, riesca a conciliare uno sviluppo infrastrutturale così impetuoso con un tasso di pressione fiscale tra i più contenuti della Regione (è infatti uno dei pochi Comuni a non aver istituito l’Addizionale comunale all’IRPEF).

Tra le tante motivazioni di buona amministrazione trova certamente un posto di primo piano una oculata gestione del debito. La lungimirante e coraggiosa scelta operata già dall’anno 1999 di iniziare, in un ottica di sviluppo equilibrato dell’esposizione debitoria, a contrarre mutui a tasso variabile, ha permesso negli ultimi anni di ottenere un sensibile risparmio per interessi passivi mediamente pari a circa 200.000 euro annui (in termini percentuali sono addirittura 3 i punti risparmiati nel 2004 rispetto all’eventuale indebitamento a tasso fisso).

Però, ora che il tasso fisso esprime valori di gran lunga inferiori rispetto a cinque anni fa, l’Amministrazione Comunale ha deciso di “stipulare un’assicurazione” contro il rischio di rialzo dei tassi. Pertanto è stato prudenzialmente effettuato un accantonamento, finanziato con i risparmi per interessi del 2004, che permetterà di salvaguardarsi contro un eventuale crescita dei tassi, cristallizzando i risparmi sinora conseguiti. L’operazione conclusa è simile per struttura alla negoziazione di uno strumento finanziario derivato su tassi, nella fattispecie simula il funzionamento di un Interest Rate Option.

Negli ultimi tempi molti Comuni si sono avvicinati a questi strumenti con un approccio spesso sbagliato. Sono infatti stati utilizzati non per finalità di immunizzazione del debito dal rischio di tasso, ma per fronteggiare temporanee esigenze di cassa, innescando ordigni esplosivi che in periodi di rialzo dei tassi potrebbero causare voragini nei bilanci degli Enti.

I contratti stipulati con i vari Istituti di credito prevedono che al superamento di un certo tasso il Comune sia tenuto a restituire quanto inizialmente anticipato, che però nel frattempo è stato già interamente speso. Il Comune di Porto Sant’Elpidio, mostrando un’encomiabile maturità politico-amministrativa, ha evitato tentazioni speculative optando invece per una strategia di copertura e decidendo di sfruttare le innovative opportunità offerte dal mercato finanziario per conseguire obiettivi di diversificazione e gestione efficiente del debito.

*assessore al bilancio del comune di Porto Sant'Elpidio