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Interrogazione sullo stato d’attuazione della convenzione sulla sosta con la società Saba.

Ascoli Piceno | Corradetti: "Nel Maggio 2004 presentai un’interrogazione sullo stato d’attuazione della convenzione sulla sosta con la società Saba. Oggi dopo sette mesi attendo ancora inutilmente la risposta".

di Stefano Corradetti

Riceviamo e pubblichiamo
 
Nel Maggio 2004 presentai un’interrogazione sullo stato d’attuazione della convenzione sulla sosta con la società Saba. Oggi dopo sette mesi attendo ancora inutilmente la risposta. Ho deciso di riproporla e di chiederla in consiglio comunale in modo che, spero, si possa fare un po’ di chiarezza sulla tanta disinformazione e speculazione elettorale portata avanti dal Sindaco, dall’Assessore Natali, e da tutto il Centrodestra.
 
In campagna elettorale, aveste la faccia tosta di distribuire un volantino per tutta la città dove si esaltava l’attuale convenzione sulla sosta con la società Saba, omettendo gran parte delle gravi conseguenze che questa prevede.
 
Innanzi tutto attribuivate falsamente le responsabilità della vecchia convenzione all’amministrazione Allevi, mentre sapevate benissimo che la delibera con cui fu approvata la convenzione attuativa con la società Parcheggi Azzurri per Ascoli è stata approvata dal Consiglio Comunale il 10 Marzo 1995 su proposta dell’allora Sindaco Nazzareno Cappelli, primo sponsor della Candidatura a Sindaco nel 1999, di Piero Celani.
 
Ometteste poi di dire che tutto l’iter fu avviato dal Consiglio Comunale il 27 dicembre 1989 su proposta dell’allora Sindaco Amedeo Ciccanti con una delibera consiliare che affidò alla società “Costruttori Marchigiani”, trasformatasi poi in “Parcheggi Azzurri per Ascoli”, la concessione di progettazione, costruzione e gestione dei parcheggi Torricella ed ex GIL.
 
Le previsioni del piano economico finanziario allegato alla delibera Cappelli, oltre ai vincoli già assunti dalla delibera Ciccanti del 1989, portarono l’amministrazione comunale ad assumere notevoli impegni e obblighi sia dal punto di vista finanziario, sia dal punto di vista delle scelte amministrative, considerando che in essa si prevedeva la completa eliminazione dei parcheggi a pagamento in superficie.
 
L’ipotesi più logica per la risoluzione di questa vicenda, sarebbe stata l’acquisizione, da parte del Comune di Ascoli Piceno dei due parcheggi Torricella ed ex Gil, per un valore complessivo stimato dai tecnici tra i 15 ed i 18 Miliardi di vecchie lire.
 
Nonostante le ingenti somme che la Giunta Celani ha avuto a disposizione nella precedente legislatura, come i 15 miliardi degli oneri di urbanizzazione dei nuovi centri commerciali, i due miliardi l’anno in più di ICI incassati dagli stessi, i due miliardi in più all’anno dovuti all’aumento dal 3 al 5 per mille dell’addizionale comunale IRPEF, e i 30 Miliardi di Lire di avanzi di bilancio che si sono sommati nei cinque anni di amministrazione, ha invece fatto la scelta di attivare una nuova convenzione, molto più vincolante e penalizzante rispetto alla precedente.
 
La convenzione approvata prevede che i posti a pagamento dai precedenti 975 quasi triplichino e che passino gradatamente a partire dal terzo anno a 2575.
 
In considerazione del fatto che quasi nulla è cambiato dalla fase in cui era prevista la creazione di 1865 posti a pagamento, si desume che siano ancora da attivare ancora almeno ben 710 posti a pagamento e che inevitabilmente questi dovranno essere attivati nei quartieri immediatamente periferici come Porta Maggiore, in particolare, e poi Borgo Solestà e Campo Parignano.
 
Tanto è vero che il centrodestra ha votato contro l’ordine del giorno presentato dal sottoscritto, che chiedeva la non estensione della sosta a pagamento nei quartieri periferici a immediato ridosso del centro.
 
Anziché lavarvi le mani, come siete soliti fare nelle scelte, perché non dite ai cittadini ascolani quanti posti sono stati attivati realmente, quanti ne mancano da attivare, e in quali quartieri li realizzerete?
 
Perché nascondete ai cittadini ascolani, che il Piano Economico e Finanziario dopo il terzo hanno dalla stipula della convenzione prevede il raddoppio delle entrate dai parcheggi?
 
Perché non avete detto ai cittadini ascolani che saranno costretti a spendere per i parcheggi complessivamente il doppio rispetto a prima?
 
Perché non dite che, come previsto dalla convenzione, i prezzi attuali potranno subire aumenti fino al 50 per cento rispetto agli attuali?
 
Perché non dite ai cittadini Ascolani che avete previsto un premio di 10 euro alla Società Saba per ogni multa elevata dagli ausiliari del traffico?
 
Ed infine:
 
Quali sono i risultati di incassi da gestione ottenuti dalla società SABA negli anni 2002, 2003, 2004?
 
Cosa accadrà se non è stato raggiunto il risultato previsto dal piano economico e finanziario?
 
Non ritenete di potere avere delle responsabilità valutabili dalla Corte dei Conti per non avere attuato alcun provvedimento per adempiere all’impegno, per l’attivazione dei poliambulatorii presso l’ex-Gil, dal cui slittamento è prevista in convenzione una decurtazione addirittura del 60%, a favore della SABA, dei canoni che questa dovrebbe versare al Comune di Ascoli Piceno, a partire dal terzo anno per i parcheggi di superficie?

25/01/2005





        
  



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