ASCOLI (4-4-2): F.Coppola; De Martis, Cudini, Lauro, Modesto; Capparella (8’st Corallo), Biso (43’st Speranza), Monticciolo, Fini; Bucchi (17’st Belingheri), Colacone. A disp. Maurantonio, Martinelli, Antonelli, Eliakwu. All. Silva
SALERNITANA (4-5-1): Botticella; Gregori, Ghomsi, Schiavi, Molinaro; Galasso (17’st Benjamin), Longo (25’st Shala), M.Coppola, Ferrarese, Bombardini (24’ Mendil); Palladino. A disp. Ambrosio, De Angelis, Breda, Olivi. All. Gregucci
ARBITRO: Squillace di Catanzaro

MARCATORI: 12’ Bucchi, 22’ Capparella, 32’ Longo, 10’st Mendil, 14’st Monticciolo
AMMONITI: M.Coppola, Biso, Longo, Ferrarese; Cudini .

ESPULSO: Monticciolo

NOTE: spettatori 5.402 di cui paganti 3.536 e abbonati 1.866

RECUPERO 2+4.

Siamo abituati ad un Ascoli eclettico che si presenta completamente trasformato da una gara all’altra. Quella di oggi appare una formazione diversa da quella scesa in campo al Curi di Perugia appena tre giorni fa. I giocatori pare abbiano smaltito le ingordigie natalizie e digerito panettoni e torroni. La squadra di casa contro la Salernitana di mister Gregucci è frizzante già dai primi minuti ed partorisce due segnature la prima al 12 con Bucchi che raccoglie di testa l’invito di Monticciolo. Al 22 il 2 a 0 con la attesa rete di Capparella che, con il destro, supera Botticella su palla offertagli da Colacone. Solo dieci minuti e i granata riducono lo svantaggio con Longo che con una punizione magistrale spiazza Coppola. Il secondo tempo si apre all’insegna dei bianconeri che con Bucchi colpiscono il palo. La Salernitana non ci sta e con Mendil al decimo segna il pareggio.

Tutto da rifare per la squadra di Silva e Giamapaolo che però può contare su un Modesto in piena forma. Ed è proprio il laterale difensivo ad imbeccare Monticciolo per la segnatura del definitivo vantaggio. Il centrocampista esulta troppo e subisce un’ammonizione. L’arbitro non capisce subito che il giocatore è già stato vittima di un giallo e quindi richiamato dall’assistente estrae il rosso. Ascoli in dieci al 14’ stringe i denti fino al 90’ quando il triplice fischio assicura i tre punti meritati.

Buon match disputato dall’undici di casa che fa ben sperare che la debacle di Perugia sia solo uno spiacevole episodio.

Da segnalare incidenti a fine gara sotto la curva sud con cariche della Polizia contro un gruppo di facinorosi ultras che intendevano superare il blocco per porsi a contatto con la tifoseria campana. Un ferito portato via dall’ambulanza. E numerosi lacrimogeni lanciati dalle forze dell’Ordine per disperdere i malintenzionati.

Questi scenari mostrano come il calcio si allontani sempre più dall’essere uno sport e assuma connotazioni che piacciono sempre meno ai veri tifosi.