Alla Mediateca Picena un viaggio attraverso lAlbania
San Benedetto del Tronto | Giovedì 17 febbraio, ore 17.00, presso laula multimediale della Mediateca Picena, Biblioteca G. Lesca la Fondazione Bizzarri proietterà il documentario Materiali a confronto di Giuseppe Gaudino.
Giovedì 17 febbraio, ore 17.00, presso laula multimediale della Mediateca Picena, Biblioteca G. Lesca di San Benedetto del Tronto, la Fondazione Bizzarri proietterà il documentario Materiali a confronto di Giuseppe Gaudino, Premio Andrea Pazienza al Bizzarri 2004.
Per informazioni: Fabrizio Pesiri e Dante Albanesi al numero 0735 75.33.34 o alle-mail info@fondazionebizzarri.org . La Mediateca Picena è aperta martedì e giovedì dalle 15 alle 19.
Materiali a confronto è il ritratto di tre minorenni albanesi, sbarcati come tanti altri extracomunitari sulle coste italiane. Hanno affrontato da soli il viaggio, e soli restano in Italia nellattesa della maggiore età. Sono coraggiosi e spavaldi, coltivano un sogno. Mentre gli immigrati adulti vengono rispediti indietro, per tutti i minori non accompagnati che sbarcavano cera una legge che riservava loro un trattamento diverso. Ma ora questa legge è cambiata: così questi ragazzi sono stati ospitati e accolti sotto un tetto confortevole
I tre ragazzi parlano, raccontano, e come contrappunto affiorano le immagini dellAlbania (dal 94 ad oggi). Squarci di vita quotidiana che si alternano sui loro volti oscurati o irriconoscibili. Raccontano e progettano, stando sempre di spalle, mentre diventano più oggettive e concrete le immagini che testimoniano implacabilmente la povertà dei loro coetanei.
É come un viaggio tra le parole dei ragazzi, e il viaggio di un treno tra i paesaggi reali dellAlbania, dove le stazioni-fantasma attraversate dai vagoni sono alternate a stazioni dove un unico binario porta chissà dove. Ma a fianco dei finestrini sfila un unico e ricorrente simbolo: quello dei bunker. Nessun punto darrivo definito, nessun approdo concreto. Né in Albania, né in Italia. E intanto, pur continuando a sognare, i tre ragazzi non sanno riconoscere la sagoma del loro paese su un mappamondo di plastica, un pallone che diventa anche un gioco su una spiaggia qualsiasi, mentre si bagnano anonimi.
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17/02/2005
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