Venerdì 11 febbraio, sala conferenze  villa Murri sarà proposto - con inizio alle ore 21.15 - l'appuntamento con “Gli echi d’Arcadia”, un ensemble che si occupa della riscoperta di antiche musiche del passato, spesso inedite o poco eseguite.

Per l’esecuzione delle musiche gli interpreti tengono sempre conto di precisi criteri filologici di prassi esecutiva (desunta dai vari trattati d’epoca) che trovano rigorosa applicazione su strumenti originali (o copie di originali dei secoli XVIII-XIX) come il fortepiano, il clavicembalo, il flauto traverso barocco classico e romantico e tutti gli strumenti appartenenti alla famiglia degli archi (violino, viola, viola da gamba, violoncello, violone, ecc.).

L’organico dell’ensemble è variabile: può partire dal duo fino ad arrivare alla formazione dell’orchestra da camera.

I componenti in questione sono: Giorgio Andreani, flautista, studioso di filologia e trattatistica, grande studioso-esperto del Medioevo nonché costruttore di armature da combattimento del periodo medioevale e rinascimentale e Sauro Argalia, organista, clavicembalista, pianista, compositore, direttore di orchestra e di coro e docente presso l’associazione “Toscanini”.