Ancora una soluzione temporanea, ma meno di ieri: la famiglia Flhali, composta da cinque persone, ha trovato accoglienza presso il centro accoglienza della parrocchia di Cristo Re, gestito da don Pio Costanzo, in via Giovanni Randaccio 9, non lontano dal sottopassaggio di via Mare.

 

Come si ricorderà, la famiglia, di nazionalità marocchina ma in attesa di ricevere la cittadinanza italiana, aveva protestato ieri presso il Comune, in particolare presso il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Pasqualino Piunti, per avere un alloggio, dopo lo sfratto dal precedente e l’impossibilità di reperirne un altro, per il basso livello del reddito e perché comunque è difficile trovare proprietari disposti ad affittare ad extracomunitari.

 

I componenti della famiglia Flhali sono stati alloggiati in un’unica stanza con bagno interno, come da essi stessi richiesto. Di qui alle prossime settimane proseguirà la ricerca di un alloggio proprio, popolare (Iacp) o presso privati. In attesa della prossima graduatoria ufficiale per gli alloggi popolari: per il bando del 2001 la graduatoria è stata fissata nel 2003. L’ultimo bando è scaduto il 6 dicembre 2004. Si spera stavolta che i tempi della commissione regionale siano coerenti con il tipo di servizio in questione.